Tra i problemi che può comportare l’avere un girovita particolarmente abbondante, uno dei più comuni è quello relativo ai dubbi su come vestirsi quando si è grassi o in sovrappeso. Sebbene la questione dell’abbigliamento non sia certo una delle implicazioni più preoccupanti dell’obesità, cionondimeno non bisogna dimenticare che i vestiti che indossiamo valgono più o meno come una seconda pelle, e raccontano molto di noi a chi ci osserva. Fin dalla nascita delle prime comunità sociali infatti, l’abbigliamento è sempre stato funzionale al riconoscimento dello status di un individuo; basti pensare ad esempio alle differenze in materia di selezione del vestiario tra un guerriero ed uno sciamano già nei contesti tribali.
Così come nel caso in cui si è troppo magri, ciò che indossiamo quindi ci presenta – e rappresenta – agli occhi degli altri, prima ancora che noi si possa aprire bocca. Per questa ragione la questione del “come vestirsi” rimane di primaria importanza, a prescindere dalla nostra taglia. Tanto più nella società moderna che, a torto o a ragione, fa dell’arte di apparire uno dei suoi maggiori pilastri. Inoltre, non dimenticate che essere in sovrappeso è pur sempre meglio – sia dal punto di vista estetico, che da sotto il profilo della salute – che avere il problema opposto, ovverosia avere a che fare con quel terribile disagio rappresentato dalla visnoressia (l’anoressia maschile).
Dunque, anche se ritenete di avere addosso qualche chilo di troppo, questa non è certo una buona ragione per presentarvi in maniera sciatta o trasandata. E con pochi, semplici accorgimenti è possibile valorizzare il vostro aspetto anche se la bilancia vi è nemica.
Ecco come vestirsi per sembrare più magri
Nel momento in cui c’è da valutare come vestirsi quando si è obesi, molte persone incorrono nell’errore di selezionare vestiti particolarmente ariosi nel tentativo di non far risaltare le forme particolarmente abbondanti del proprio corpo. Come scelta non è il massimo, dal momento che abiti troppo larghi potranno farvi apparire ancora più grassi e, cosa non secondaria, in molti casi persino poco curati.
Ovviamente è da evitare anche la scuola di pensiero diametralmente opposta: i vestiti che indossate devono calzarvi a pennello, non certo comprimervi come sardine in scatola. Altrimenti, oltre a causarvi malessere (ed in alcuni casi addirittura problemi di circolazione, se si fa ricorso a tessuti particolarmente rigidi e costrittivi, come ad esempio un jeans troppo stretto), scelte troppo castigate rischiano di provocare inestetismi come i classici “rotolini di grasso” che sfuggono da sotto la maglietta. Un’eventualità da scongiurare nella maniera più assoluta.
In secondo luogo, evitate scelte d’abbigliamento eccessivamente elaborate: la semplicità è spesso la chiave per “normalizzare” il proprio aspetto, senza dover ricorrere a chissà quali espedienti in materia di trucco ed accessori pur di sentirsi meno inadeguati. Ricordatevi che essere in sovrappeso non è un peccato, pertanto non ha alcun senso tentare di mortificare il proprio corpo per nasconderlo alla vista; è molto meglio piuttosto cercare di dare risalto alle sue qualità.
Per quel che riguarda la scelta dei colori, è noto che le tonalità più scure abbiano il pregio di snellire i contorni, quindi può essere consigliabile fare ricorso a questo piccolo espediente se intendete “nascondere in bella vista” qualche chiletto in più. Inoltre, anche dal punto di vista degli accessori c’è da effettuare scelte oculate. E per fare ciò un buon consiglio è quello di valutare la distribuzione del peso nella vostra figura. Ad esempio, se siete di costituzione molto robusta ed avete spalle ampie, esaltatele con una giacca o un abito che possa dare risalto alle vostre proporzioni. Le spalle larghe hanno infatti il pregio di far apparire il girovita più stretto, e dando loro la giusta importanza potrete conseguire il duplice obiettivo di esaltare la vostra virilità, e distogliere l’attenzione dalle regioni ventrali.
Per quel che riguarda la scelta delle camice, preferite quelle a collo largo, poiché garantiscono il mantenimento dell’equilibrio delle forme specialmente nel caso dei visi più tondeggianti. E per un tocco di eleganza in più, potrete far ricorso ad una cravatta con un classico nodo alla Windsor, noto proprio per essere massiccio e voluminoso ma di grande raffinatezza; al punto da essere stato adottato come modello di nodo standard dalle forze armate per gli eventi di gran gala.