Tra i piercing più in voga tra i ragazzi, il septum piercing rappresenta decisamente quello più trendy. Fino a pochi anni fa, infatti, il piercing septum (o, più semplicemente, il piercing al setto nasale) era considerato estremo, appannaggio esclusivo dei ragazzi più ‘alternativi’: non a caso, esso era utilizzato principalmente dai ragazzi punk o dai ‘metallari‘, che trovavano nel septum uno dei messaggi più estremi da rivolgere nei confronti della società. Infatti, fino a pochissimo tempo fa questo piercing non veniva visto di buon occhio dalla gente, che lo considerava troppo eccessivo per essere considerato una moda giovanile.
Con la moda hipster e il revival del rockabilly, però, che ha letteralmente rivoluzionato la moda giovanile, anche quello che fino a pochi anni fa veniva considerato un taboo è stato sdoganato. Certo, rispetto ai punk e ai metallari, gli hipster preferiscono un septum piercing piccolo, di un diametro che spesso non supera i 2 millimetri; ma la cosa importante, per gli amanti dei piercing, è soprattutto che il piercing septum non venga più considerato come un eccesso, ma come una delle possibilità che i giovani hanno a disposizione per essere alla moda!
Come ogni piercing sul nostro corpo, compresi i piercing sul viso, anche il significato del septum piercing è di natura principalmente ‘tribale’: molti gruppi etnici (soprattutto nelle isole dell’Oceania), infatti, ancora oggi lo utilizzano per affermare la loro appartenenza ad un rango piuttosto che ad un altro: un marchio sociale, in sostanza.
Ed è proprio la funzione di marchio sociale che i ragazzi ‘alternativi’ avevano ‘preso in prestito’ dalle popolazioni tribali: con il suo ingresso ufficiale nella moda giovanile, il septum piercing ha sì assunto dei connotati più accettabili da parte della società, ma ha inevitabilmente perso il suo significato originario, anche quello che aveva assunto in una fase iniziale nel mondo occidentale!
Non più ribellione, quindi, ma vera e propria moda, con i pro e i contro a seconda dell’accezione che si dà alla parola ‘moda’: non a caso, diversi giovani preferiscono mettersi un septum piercing finto o anche un semplice piercing al naso, perché l’importante è… essere trendy!
Il Septum piercing fa male? Ecco la verità
Partiamo subito dicendo che sì, fa male il septum: anzi, tra i piercing ‘convenzionali’ è uno di quelli che ne fa di più! La zona dove viene effettuato il septum piercing, in effetti, è abbastanza delicata: si tratta della cartilagine che divide le due narici (non l’osso, ovviamente!), e la sua perforazione è praticamente istantanea ma, soprattutto se si ha una soglia del dolore abbastanza bassa, il dolore è tangibile. Il vostro piercer vi farà stendere sul lettino e, molto spesso, al momento della perforazione scenderanno dai vostri occhi delle lacrime… non dal dolore, beninteso: si tratta quasi di una reazione fisiologica!
I vantaggi del piercing rispetto al tatuaggio sono principalmente due: è molto più basso il rischio di infezione (praticamente nullo, se fatto in uno studio professionale), visto che la perforazione è una e non ‘migliaia’, come nel caso del tatuaggio!
E poi, da un punto di vista pratico, il piercing ha una caratteristica importante: è reversibile. Quando ce ne si è stancati, infatti, basta… toglierlo! Il septum piercing, inoltre, vista la zona che interessa, lascia una cicatrice minuscola e poco visibile!
Nonostante questi indubbi vantaggi, il fare un piercing implica una domanda: lo desideriamo davvero? Il septum, infatti, è ancora considerato un posto abbastanza particolare, e il vostro aspetto muterà considerevolmente! Inoltre, valutate bene dove andate a fare il vostro piercing: scegliete un posto pulito e accreditato, magari chiedendo a chi l’ha già fatto di consigliarvi qualche centro specializzato ben recensito. Ed evitare i piercing fai da te.
Il rischio infezione, infatti, è basso solo quando scegliete un piercer che sappia fare in maniera corretta il suo mestiere: se improvvisate, il rischio infezioni aumenta invece considerevolmente. No assoluto, quindi, al fai da te (sarebbe una follia, credeteci!) o ad un amico o conoscente che non ne abbia i requisiti: ve ne pentireste amaramente!
Nel dettaglio, cosa avviene al momento della perforazione? Il vostro piercer vi perforerà obbligatoriamente con un ago. La pistola, che fino a poco tempo fa era utilizzata per la maggior parte dei piercing, è ora stata dichiarata illegale, in quanto può causare strappi e lacerazioni all’area interessata dovuti ad un malfunzionamento dell’apparecchio. Dopo aver fatto il piercing, cercate di lasciare per qualche ora ‘a riposo’ il vostro setto; dopo di che, però, il consiglio che vi diamo è quello di muovere leggermente a destra e a sinistra il piercing, e di fare questo fino a quando la ferita non si è totalmente cicatrizzata.
Nei primissimi giorni è fondamentale prendersene cura, con l’utilizzo di una soluzione salina spray più volte al giorno, che velocizzerà la cicatrizzazione, e evitando accuratamente i traumi che possono riguardare il vostro naso! Se seguirete queste semplici istruzioni, dopo qualche settimana non vi sarà più alcun fastidio: sarà come non averlo!