Sono in molti a non saper come cambiare la batteria dell’auto. Si tratta di un lavoro non facilissimo, ma nemmeno particolarmente complesso da doverlo per forza commissionare al meccanico, anche se di fiducia: i prezzi del lavoro manuale (oltre che quello della batteria nuova) sono esagerati, soprattutto se si tratta di un lavoro che possiamo fare da noi! Bastano pochi, piccoli accorgimenti, un po’ di manualità e il gioco è fatto. Ricordatevi, però, che anche leggendo una guida come questa è importante comunque avere un minimo di conoscenza dell’automobile per effettuare questo tipo di operazione: facile è facile, ma non è proprio come cambiare una gomma bucata!
E’ importante anche ricordare che il processo che qui vi descriviamo è un processo a grandi linee, che può variare leggermente da batteria a batteria. Ad esempio, il processo diventa ben più complicato sulle auto di ultimissima generazione, in cui non a caso la casa costruttrice sconsiglia di lasciare l’auto senza corrente, perché si potrebbero effettivamente danneggiare le centraline, oltre alla scocciatura del resettaggio di tutti i sistemi informatici del mezzo.
E allora, quando sostituire la batteria dell’auto? Un segnale d’allarme, ad esempio, può essere quello di dover ricorrere molte volte alla batteria di soccorso: spesso, questo vuol dire che il pezzo è da sostituire, poiché risulta evidente che alcuni elementi risultano compromessi! In generale, comunque, se la batteria si scarica spesso, e non in seguito ad un lungo periodo di attività o per aver dimenticato le luci accese (solo per fare altri esempi), allora è arrivato il momento di cambiarla! Un modo più ‘scientifico’ per controllare questo fatto è attraverso il tester: se il valore è prossimo al 10 e, nonostante la batteria in carica, non sale fino a 12-12,6, allora possiamo dire quasi con certezza che gli elementi sono in corto.
Cambiare la batteria dell’auto: ecco come fare
Ecco, nel dettaglio, come cambiare la batteria dell’auto. Innanzitutto, bisogna procurarsi la batteria nuova da sostituire a quella vecchia: di solito la trovate nei negozi specializzati, ma anche da un ricambista dovreste trovare quello che vi serve, specialmente se non si tratta di un modello che abbia caratteristiche particolari in tal senso. Verificate, quindi, che questa nuova batteria abbia la corretta tensione (V) e il corretto amperaggio (Ah), o meglio che abbia gli stessi valori della batteria vecchia che state andando a sostituire: queste informazioni le trovate all’interno del libretto di uso e manutenzione. Nella nuova batteria che andate a scegliere, tenendo presente che tensione e amperaggio devono essere quelli, potrete invece variare col terzo parametro, la corrente di spunto (A), che più alta è e più velocemente la macchina si mette in moto.
Possiamo iniziare. Per rimuovere la batteria da sostituire, c’è bisogno come prima cosa di staccare i morsetti con una chiave fissa, dopo di che potete rimuovere le staffe che fanno sì che la batteria sia bloccata nel suo vano. Potrete fare questo con una chiave esagonale e, di solito, la stessa chiave può essere usata per compiere entrambe le operazioni. Ricordatevi, però, che alcune batterie hanno i morsetti fissati ai terminali della batteria con un sistema che viene definito ‘a pinza’; in questo caso, agendo sulla leva di fissaggio, non avrete nemmeno bisogno dell’ausilio della chiave.
Ricordatevi, però, che quando rimuovete i morsetti bisogna cominciare dal polo negativo; viceversa, quando la batteria viene montata, si comincia dal polo positivo. Avete dei dubbi su quale sia il polo positivo e quale quello negativo? Niente paura, riconoscerli è molto facile. Basta vedere il segno che la batteria presenta sui terminali presenti ai lati: di solito, sono presenti il segno + per quanto riguarda il polo positivo, e il segno – per indicare il polo negativo. In alternativa, per riconoscere il polo positivo da quello negativo, potrete ricorrere al colore: quello positivo presenta una placchetta di colore rosso, quello negativo invece una placchetta di colore verde. Ci sono alcuni casi (molto rari, a dire il vero), in cui non vi sono presenti né il segno + o – né i colori, per cui, per distinguere il polo positivo da quello negativo bisogna ricorrere al diametro dei due terminali: quello negativo ha un diametro inferiore rispetto a quello positivo.
Completata la fase di rimozione della vecchia batteria, e posto che la nuova batteria ha gli stessi valori di amperaggio e di voltaggio della precedente, è arrivato il momento di procedere nel posizionare la nuova batteria. Prima di farlo, però, assicuratevi di dare una bella pulita all’alloggio dove andrete a posizionare la batteria, facendo caso a rimuovere eventuali incrostazioni che si sono venute a creare col tempo; inoltre, vi converrà spalmare della vasellina sui terminali. Per completare il processo di sostituzione della vecchia batteria con la nuova, a questo punto dovrete andare a compiere il processo inverso rispetto a quello di rimozione, andando a fissare i morsetti nell’apposito punto del vano. Come già detto in precedenza, però, ricordatevi che questa volta dovete cominciare col fissare prima il terminale col polo positivo. Come avrete avuto modo di notare, non si tratta di niente di così complicato, in fondo!