Se siete partiti per una lunga vacanza o avete lasciato per molto tempo la vostra auto ferma, fino a diverse settimane, potrebbe capitarvi di avere a che fare con la batteria scarica della vostra auto. Lo stesso problema potrebbe presentarsi anche se avete dimenticato i fari accesi tutta la notte con il risultato che vostra auto non vuole più saperne di mettersi in moto.
Le auto moderne sono meno soggette a questo tipo di inconveniente in quanto provviste di modalità e sensori che provvedono a gestire le apparecchiature elettriche, spegnendo ad esempio i fari quando il veicolo è spento.
In ogni caso, è bene giungere preparati a questo evento che non è così raro come si può pensare ed imparare a far partire l’auto se la batteria è scarica, cosa che può farvi risparmiare diversi quattrini che dovreste, invece, spendere nel caso di chiamata al carro attrezzi o di intervento dell’elettrauto.
Batteria scarica: ecco come caricarla
Far partire un auto con la batteria scarica è un’operazione davvero molto semplice, anche per chi non è abituato ad eseguire lavori manuali o fai da te. Al fine di poter mettere in pratica questi consigli, dovrete accertarvi di avere sempre con voi, nel cofano della macchina, nel vano della ruota di scorta o in qualche scompartimento della vostra auto, dei cavi appositi, che siano ovviamente omologati a norma DIN e che siano in buono stato e qualità.
La prima cosa da fare nel caso in cui la vostra auto non parte perché la batteria è scarica e cercare qualcuno che sia disposto a dedicarvi 5 secondi del suo tempo. Infatti, per avviare l’auto e far caricare la batteria è necessaria un’altra vettura, con una batteria che abbia delle caratteristiche di tensione e capacità pari o superiori alla vostra. In genere, non è difficile trovare un automobilista pronto a darvi una mano, eventualmente chiamate un vostro parente o amico.
Le due vetture dovranno trovarsi una di fronte all’altra, vicine ma senza toccarsi, e dovrete aprire i rispettivi cofani anteriori.
Il collegamento dei cavi dovrà rispettare le seguenti regole: il cavo nero serve per collegare i poli negativi (-), mentre quello rosso metterà in collegamento i poli positivi (+) delle due batterie. Esistono procedure diverse in relazione al collegamento dei cavi, ma il nostro suggerimento è quello di collegare prima i poli positivi partendo dall’auto con la batteria carica. Stessa cosa con il cavo nero. In questo caso però l’estremità del cavo nero non collegatela al polo negativo della batteria scarica ma a un componente metallico della relativa vettura, purché sia collegato a terra come chassis o telaio.
Effettuato il collegamento aspettate qualche secondo e mettete in moto l’auto che è giunta in vostro soccorso e attendete un paio di minuti con il motore acceso affinché la batteria scarica cominci a raggiungere dei livelli minimi di carica sufficienti a far partire il motore, che a questo punto dovrebbe avviarsi senza alcun problema.
Dopo aver atteso ancora qualche minuto, potrai scollegare i cavi nell’ordine inverso, partendo quindi dal cavo nero e poi quello rosso, staccando prima i morsetti della vettura che vi ha prestato un validissimo aiuto.
Non resta che rimettervi subito in viaggio e guidare per almeno 15-20 minuti prima di riporre la macchina in garage, così che la batteria acquisisca livelli di carica ottimali.
Costi e consigli
Far partire un’auto con la batteria scarica non costa nulla a meno che non dobbiate acquistare i cavi, che saranno utili per tante altre occasioni e che potrete trovare già a partire da 20-30 euro.
Sembra scontato ma i meno attenti farebbero bene a ricordare che è pericoloso mettere in contatto il polo positivo ed il negativo dei cavi dopo che le prime estremità sono collegate alla batteria carica, il che potrebbe fondere i cavi, rovinare in modo irreparabile la batteria oltre che innescare un incendio.
Nel caso l’episodio dovesse riverificarsi, senza colpa da parte vostra, vuol dire che è giunto il momento di cambiare la batteria dell’auto.
Saper far partire un’auto quando la batteria è scarica è un’operazione di base che tutti gli automobilisti dovrebbero saper mettere in pratica, così come saper cambiare un pneumatico, controllare l’olio del motore o misurare la pressione delle gomme.