Il prossimo 15 Novembre scatterà in tutta Italia l’obbligo di montare le catene da neve sulle autovetture. Si tratta di speciali catene dotate di appositi ganci, specificamente ideate per consentire ai veicoli motorizzati il transito lungo strade ed autostrade coperte da neve o ghiaccio, anche senza dover sostituire gli pneumatici estivi.
Così come vi sono diversi tipi di gomme da neve fra cui scegliere, esistono anche catene diverse tra loro, distinguibili a seconda della trama delle maglie. Consultando un catalogo o recandoci dal gommista, potremo infatti trovarci di fronte a catene a rombo, catene a diamante (o ad ipsilon), catene a rombi sistematici con disegno a Y e catene a scala (o a scaletta). Inoltre, le catene da neve possono essere ulteriormente suddivise in “normali” o “rompighiaccio”, con queste ultime dotate di anelli o piastrine appositamente pensati-come suggerisce il nome-per spaccare la superficie del ghiaccio.
Va però tenuto presente che, se nel caso degli pneumatici da neve si può correre per tutta la stagione invernale senza dover effettuare ulteriori sostituzioni (alcuni pneumatici M+S sono addirittura adatti all’utilizzo sia estivo che invernale), per quel che riguarda le catene sarà necessario montarle all’inizio del tratto di strada innevato o ghiacciato, e rimuoverle subito dopo. Questo per evitare di rovinare il manto stradale.
Catene auto da neve: ecco come montarle
Innanzitutto, per montare le catene da neve è opportuno premunirsi di un paio di guanti spessi, per mettere le mani al riparo dal freddo e non rischiare di provocarsi traumi o escoriazioni durante l’applicazione delle catene agli pneumatici. In primo luogo sarà necessario distenderle, in maniera tale da eliminare eventuali nodi e grovigli. Quindi bisognerà riporle sul terreno e farle scorrere dietro gli pneumatici, verso l’interno. Un buon consiglio da seguire è quello di recuperare la punta del sostegno rigido ad ogni suo passaggio sull’altro versante della ruota.
A questo punto, sistemate le catene da neve sulla gomma (in modo tale che questa sia interamente avviluppata dalla loro trama) e, recuperate ambedue le estremità, basterà chiuderle utilizzando l’apposito fermo. Fatto ciò sarà sufficiente assicurarsi che le maglie siano disposte uniformemente lungo la ruota, affinché le catene si stringano e l’aderenza sia massima. Importante: le catene vanno applicate alle ruote motrici, poiché sono queste ultime a trasferire a terra la spinta prodotta dal motore permettendo così l’avanzamento del veicolo.
Come si riconoscono le catene da neve omologate
Affinché le catene da neve siano sicure ed a norma, è necessario che siano omologate. Ma come distinguere queste ultime da quelle che, invece, non rispettano i requisiti necessari? La norma di riferimento che definisce gli standard qualitativi per le catene è attualmente la UNI 11313. Prima di poter essere vendute, le catene per auto dovranno superare i test di affidabilità previsti dalla normativa vigente.
Pertanto per riconoscere le catene omologate, è necessario assicurarsi che presentino il marchio UNI, o alternativamente marchi equivalenti (come ÖNORM V5117 per quel che riguarda le catene da neve prodotte all’estero, o ÖNORM V5119 per i dispositivi supplementari di aderenza).
Quando scatta l’obbligo delle catene da neve?
L’obbligo di utilizzare catene da neve (o pneumatici invernali) partirà dal prossimo 15 Novembre in tutta Italia, e continuerà fino al 15 Aprile 2016. Ricordiamo inoltre che ogni regione ha emanato specifiche ordinanze per regolamentare l’utilizzo di gomme invernali e catene per auto, può quindi essere utile informarsi in merito a quali ordinanze siano in vigore a seconda della regione di riferimento.
Lo stesso discorso vale anche per alcuni segmenti stradali ed autostradali, a discrezione del gestore. In tutto sono stati emanati oltre 200 provvedimenti in tutto il Paese, con un maggior interessamento delle regioni del Nord Italia per ovvie peculiarità climatiche.
L’obbligo di montare gomme o catene da neve è tale solo per le automobili. Moto e scooter sono di fatto esclusi dal provvedimento, ma rimane comunque caldamente consigliabile il loro utilizzo, nel caso voleste farvi una scampagnata a due ruote sotto la neve.