Lo sai che per poter guidare anche oltre i confini nazionali hai bisogno della patente internazionale? Insomma, quella italiana non è valida dappertutto, ma soltanto nei Paesi appartenenti all’Unione Europea. Dunque, se stai organizzando un viaggio in Germania, non ne hai bisogno ma se vuoi andare in auto in Russia ne hai bisogno eccome.
Valendo il principio di reciprocità, naturalmente, la stessa cosa vale per i cittadini della comunità europea che arrivano in Italia. Per tutti gli Stati extracomunitari, però, serve la patente internazionale. Che è decisamente più semplice che provarci con l’altro metodo, ovvero prestare traduzione giurata della patente presa in Italia nella lingua del Paese in cui si deve andare. Per altre informazioni in merito, si può consultare il Codice della Strada, all’articolo 137.
Sarà quindi meglio conoscere procedure, documenti, informazioni utili e costi per ottenere la patente di guida internazionale. Naturalmente, questa ti verrà concessa solo se avrai già un titolo valido nel tuo Paese di residenza ed avrai superato il relativo esame per la patente. In questo caso, in Italia.
Patente internazionale: informazioni utili
Lo sai che di patenti internazionali ne esistono due diverse? Una segue il modello della Convenzione di Ginevra (1949), l’altra della Convenzione di Vienna (1968). La prima ha validità 12 mesi, la seconda tre anni. Ma solo se la patente italiana non scade prima; altrimenti, la scadenza sarà simultanea. Già da questa ultima informazione, avrai capito che le due patenti non sono molto dissimili.
C’è poi una terza possibilità, che l’Italia stringa accordi bilaterali con alcuni Paesi stranieri. In questo caso, per la guida, varranno queste disposizioni. Ci sono Stati che accettano entrambi i permessi di guida internazionali, quello di Vienna e quello di Ginevra, ma altri che considerano valido solo uno dei due.
La richiesta va fatta sempre in Italia. Per appurare quale convenzione viene ritenuta valida nel Paese che si sta per andare a visitare, si può andare sul sito www.viaggiaresicuri.it, poi selezionare lo Stato che interessa e leggere cosa c’è scritto nella sezione Viabilità. Se con la rete non siete tanto bravi, potete chiedere ai consolati e alle ambasciate presenti in Italia.
I documenti da presentare
A chi va fatta la domanda per ottenere la patente internazionale? Agli Uffici periferici del Dipartimento per i trasporti terrestri. Qui si compila un modulo predisposto. Nella stessa sede, oppure all’Urp del ministero dei Trasporti, puoi ricevere informazioni su come compilare il foglio. Oppure all’indirizzo urp@mit.gov.it.
A questo punto, presso la motorizzazione civile vanno portati e allegati numerosi altri documenti. Il Modello TT 746, che puoi scaricare pure dal web, con la domanda, in cui devi scrivere quale patente richiedi tra le due che abbiamo visto sopra: fotocopia fronte retro della patente di guida valida; due foto tessera, di cui una autenticata, con sfondo bianco e testa scoperta; le attestazioni di pagamento (più avanti vedremo i costi), la marca da bollo che va consegnata solo nel momento in cui riceverai il documento di guida internazionale.
Se non puoi materialmente ritirarla tu, puoi fare una delega in carta semplice e fotocopie oppure originali dei tuoi documenti. I cittadini extracomunitari dovranno presentare anche il permesso di soggiorno. Nel momento in cui avviene la consegna della patente per lo Stato estero, si devo presentare pure la patente italiana per presa visione. Tutta la pratica può essere fatta presso uno sportello Aci. Ricorda che farai prima, ma pagherai di più.
Quanto costa la patente internazionale?
Si pagano 10,20 euro su conto corrente 9001: il bollettino prestampato è negli uffici postali o alla motorizzazione civile. Altri 16 euro su conto corrente 4028, con la stessa procedura. La marca da bollo è di 16 euro. Il totale risultante è di 42,20 euro.
Nelle regioni a statuto speciale e in alcune province di Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia i costi possono essere diversi. Sui siti dei relativi Comuni puoi scoprire anche questo. Siccome i tempi tecnici per ottenere il permesso di guida internazionale non sono brevi, è meglio presentare domanda e documentazione un mese prima della partenza. È possibile che il via libera arrivi pochi giorni dopo, ma anche che si debba attendere dai 10 ai 20 giorni. Non rischiate, insomma, di dover rinviare la partenza per ragioni burocratiche.