Se il vostro sogno sin da bambini è sempre stato quello di guidare una moto, ben saprete che è prima di tutto necessario prendere la patente moto. Ce ne sono diversi tipi, a seconda della cilindrata del motore, del rapporto potenza/peso del veicolo e in base al raggiungimento di diverse età.
La patente di tipo A, valida per ciclomotori e motocicli, è soggetta a normative del codice stradale entrate in vigore dal 2013 seguendo una direttiva europea volta ad uniformare le procedure in tutto il territorio dell’Unione Europea.
Per tutti i tipi di patente moto, occorre svolgere delle azioni preliminari uguali per qualsiasi tipo di patente si voglia conseguire: innanzitutto bisogna presentare all’ufficio della motorizzazione civile una domanda di conseguimento, compilando il modulo TT2112 che vi sarà fornito dallo stesso ufficio. Poi bisogna effettuare due versamenti sull’apposito c/c (dal costo rispettivamente di 24 e di 16 euro) e allegare due fototessere, due fotocopie della carta d’identità fronte e retro e due copie (sempre fronte-retro) del codice fiscale.
Inoltre bisogna effettuare una visita medica svolta dalle autorità sanitarie competenti in un periodo di massimo 3 mesi antecedenti il cui referto va aggiunto alla domanda di patente moto. Svolto tutto l’iter burocratico necessario, sarete pronti ad effettuare gli esami teorici e pratici per ottenere la vostra patente.
Come prendere la patente moto
Per il conseguimento della patente moto, ci sono variazioni in base al tipo di patente desiderato. In ogni caso, per ogni tipo di patente viene richiesto un esame di tipo teorico, sulla conoscenza del codice stradale, e uno pratico.
Per ottenere la patente, si può scegliere se affidarsi ad un’autoscuola autorizzata oppure fare la patente moto da privatista, ovvero scegliendo di preparasi autonomamente, presentandosi e superando gli esami previsti.
Vediamo nei dettagli le procedure per i singoli tipi di patente A:
- Patente per motorino da 50 cm³, categoria AM: va a sostituire il vecchio “patentino”, abilitando a guidare i ciclomotori. Per ottenerlo occorre aver compiuto i 14 anni di età e procedere con l’iter burocratico. In seguito bisogna sostenere l’esame teorico che consiste in un quiz elettronico di 30 domande; superato l’esame teorico, viene rilasciato un foglio rosa temporaneo, che autorizza il candidato ad esercitarsi su strada. Trascorso un mese dal rilascio del foglio rosa, sarà possibile sostenere la prova pratica.
- Patente categoria A1: con questa patente è possibile guidare moto da 125 cm³ di cilindrata con una potenza massima di 11 Kw. Non si può conseguire prima del compimento di 16 anni e ci sono alcune differenze per quanto riguarda gli esami da sostenere: l’esame teorico, infatti, prevedere un quiz di 40 domande, ma è soprattutto la parte pratica che differisce. L’esame pratico è diviso in due parti: una effettuata su pista chiusa, per esaminare le capacità di controllo del veicolo, e una su strada, per valutare la conoscenza delle norme di circolazione.
- Patente categoria A2: serve per guidare motocicli di potenza limitate, massimo 25 Kw di potenza e un rapporto potenza/peso di 0,2 Kw/kg. Si può ottenere solo dopo il conseguimento della maggiore età e, in caso si possieda la patente A1, bisogna sostenere esclusivamente l’esame pratico, su pista e su strada. Con la patente di questa categoria, si ottiene automaticamente la patente A3 dopo due anni di esperienza di guida.
- Patente categoria A3: serve per guidare tutti i tipi di motocicli. In assenza del possesso di una patente di tipo A2, bisogna aspettare i 24 anni prima di poter sostenere gli esami necessari (che consistono sempre in una parte teorica e una pratica su pista e su strada).
Quanto costa la patente moto?
I costi per il conseguimento dei vari tipi di patente A variano decisamente a seconda che si scelga di farla privatamente o che ci si affidi ad un’autoscuola. Nel secondo caso, il costo medio nazionale si aggira intorno ai 250 euro, demandando tutta la trafila burocratica agli addetti dell’autoscuola e aggiungendo un costo medio di 20-30 euro a guida.
Nel caso si decida di procedere autonomamente, il costo totale è di circa 150 euro, così suddivisi: 45 euro da versare al momento della domanda in motorizzazione; 50 euro per ottenere dal proprio medico di base un certificato anamnestico da presentare al momento della visita di idoneità medica, quando sarà rilasciato un ulteriore certificato al costo di 20 euro, che a sua volta dovrà essere autenticato da marca da bollo di 16 euro; infine bisognerà effettuare un ulteriore versamento di 16 euro al momento della prenotazione dell’esame pratico.
Infine bisogna ricordare che in caso di respingimento per due volte consecutive, bisogna ripetere tutto l’iter da capo.