I più disattenti al Codice della Strada sanno bene il valore dei punti della patente, soprattutto quelli che hanno dovuto seguire dei corsi per recuperare 6 o 9 punti, a seconda dei casi, del proprio titolo di guida. Se non ricordate il vostro “saldo attuale” potrete controllare online i punti della patente residua e magari fare più attenzione in futuro, dal momento che finiti i 20 punti avrete la patente sospesa, o addirittura ritirata o revocata.
Bel problema, soprattutto per chi fa un lavoro a bordo di autoveicoli o chi si serve di tali mezzi per raggiungerle luoghi di lavoro non serviti dai mezzi pubblici. Cosa fare dunque per riavere la patente ?
Prima di spiegarvi l’iter per rimediare alla patente sospesa, vogliamo sottolinearvi l’utilità dei consigli su citati: il recupero dei punti, ad esempio, potrebbe aiutarvi a scongiurare il pericolo di avere ritirata la patente, cosa che vi porterà comunque fra i banchi con l’ulteriore onere di sostenere gli esami di guida.
Sembra scontato ma è il caso di ribadire che la migliore soluzione per evitare di avere la patente sospesa è…rispettare il Codice della Strada. Per chi proprio non può farne a meno, ecco cosa fare per riavere la propria patente di guida.
Patente sospesa, ritirata o revocata?
Nonostante si tenda sempre un po’ a generalizzare il Codice della Strada prevede che la patente possa essere revocata, ritirata o sospesa, con tre pesi e procedure diverse. Si tratta in genere di sanzioni accessorie che vanno ad aggiungersi a quelle amministrative.
Esistono però dei casi in cui la mancanza (o l’eventuale dubbio) dei requisiti fisici, psichici e tecnici di base, necessari per potersi mettere al volante, faccia propendere le autorità stradali per la revisione del titolo di guida.
Ci soffermeremo sul caso di patente sospesa perché sembra essere il più frequente: sono, infatti, diverse, le violazioni del codice stradale che portano alla sospensione della patente, per un arco temporale che varia in base alla gravità della violazione commessa, a cui si aggiunge il pagamento di una multa.
Il titolo di guida in genere è sospeso dal Prefetto locale ed il provvedimento viene comunicato anche alla Motorizzazione. Al termine di tale periodo, la patente viene restituita dal Prefetto per mezzo della Polizia. Trascorso dunque il termine previsto potrete telefonare all’ufficio della Polizia Locale per chiedere se la vostra patente è già disponibile per il ritiro e, in caso di risposta affermativa potrete recarvi di persona per il ritiro (con un documento d’identità) oppure delegare qualcuno.
Nel caso non siano decorsi i termini possiamo provare ad inoltrare un’istanza al Prefetto con l’apposito modulo presente online per provare ad avere la restituzione della patente oppure fare appello a Giudice di Pace entro 30 giorni dalla notifica del Prefetto.
Infine, se il Prefetto ha lasciato trascorrere 15 giorni senza emettere l’ordinanza di sospensione, avrete diritto alla restituzione immediata del vostro titolo di guida.
Sono diversi i casi di sospensione previsti, dal superamento del limite di velocità, alla lesione colposa a terzi in caso di sinistro o ancora per la guida in stato di ebbrezza, con sospensioni che vanno da 1 mese a 2 anni.
Patente revocata: si ritorna a scuola
Come prima accennato, in alcuni casi gravi, la patente può essere revocata per motivi di condotta in attesa che il guidatore sregolato si sottoponga nuovamente ad un esame di guida, che prevede sia una parte teorica che una pratica.
Ad esempio la revoca della patente avviene nel caso si:
- circoli con la patente sospesa;
- percorra contromano un asse autostradale o una strada extraurbana;
- guidi in stato di ebbrezza un autobus, un autocarro o altro veicolo con massa complessiva alle 3,5 t o un complesso di veicoli;
- ricada nella stessa infrazione del superamento dei 60 km/h rispetto al limite di velocità;
- recidività per la guida in stato di ebbrezza;
Nel caso doveste riottenere il titolo di guida, il nostro consiglio è quello di non essere troppo sicuri e di rimettervi a studiare sul serio: l’esperienza di tanti anni sulla strada vi avrà dato magari molta dimestichezza al volante, ma potrebbe aver fuorviato il senso di alcuni segnali stradali o avere una errata interpretazione delle precedenze ad esempio.
Se l’esito delle due prove è positivo potrete rimettere nel portafoglio la vostra patente. Nel caso in cui non si dimostri di aver tentato gli esami almeno entro 30 giorni dalla notifica del provvedimento di revisione, la patente viene ritirata a tempo indeterminato.