Lo smarrimento del Certificato di Proprietà, come anche il suo furto o il suo danneggiamento, è un fatto che riguarda ogni anno quasi 300.000 italiani, e questo fatto già dovrebbe farvi tirare un sospiro di sollievo: non siete gli unici, in fondo!
In questi casi, risolvere la situazione è abbastanza semplice in linea teorica. Basta richiedere un duplicato alla unità territoriale di riferimento del PRA, oppure allo Sportello Telematico dell’Automobilista all’interno di una delegazione dell’ACI o ancora in una agenzia di pratiche automobilistiche.
Quando ci rivolgiamo ad una delle sedi citate, ci converrà richiedere un nuovo Certificato di Proprietà digitale, che ha l’indubbio vantaggio di essere conservato negli stessi archivi del PRA: non potrà, quindi, né essere smarrito né rubato. Inoltre, questo può essere consultabile online in ogni momento, senza costi aggiuntivi, sul sito del PRA.
Certificato di proprietà auto: cos’è e chi lo rilascia
Si tratta di un documento che attesta lo stato giuridico del veicolo e che, tra le altre informazioni, ci fornisce anche quella relativa al nominativo del proprietario. Questo documento ha sostituito il vecchio “foglio complementare“, ed è rilasciato dalle varie unità territoriali dell’ACI, i cui funzionari provvedono poi ad effettuare l’iscrizione di questo certificato nel Pubblico Registro Automobilistico (PRA).
E’ sicuramente un documento meno conosciuto dei famosi patente e libretto di circolazione, per il semplice fatto che non si tratta di un documento necessario per circolare, quanto piuttosto di un documento che ha la fondamentale funzione di permettere l’accesso a tutti i servizi del PRA, come ad esempio il passaggio di proprietà dell’auto. Per questo ed altri motivi, si tratta di un documento fondamentale, per cui è consigliabile conservarlo in casa piuttosto che nella vettura.
Duplicato certificato di Proprietà: come richiederlo
Come già accennato in apertura, lo smarrimento (come anche il furto e il deterioramento) del Certificato di Proprietà non è un evento raro, e richiederne un duplicato non è una operazione particolarmente difficile. Tuttavia, per poterla portare a termine in maniera rapida ed efficace, bisogna seguire dei passaggi obbligati, che vi illustreremo in questo paragrafo.
Certificato di Proprietà auto: dove richiederlo
Gli uffici preposti alla richiesta di un duplicato sono: l’unità territoriale del PRA, lo Sportello Telematico dell’Automobilista all’interno di una delegazione dell’ACI o anche una agenzia di pratiche automobilistiche, dove però i costi sono maggiori, in quanto tutte le pratiche sono sbrigate dai funzionari della agenzia stessa.
Come accennato in apertura di articolo, oggi vi verrà rilasciato un Certificato di Proprietà digitale (CDPD). Questa operazione è stata resa obbligatoria a partire dal 5 ottobre del 2015, e presenta i vantaggi che, essendo conservato all’interno degli archivi dei sistemi informativi dell’ACI, non è più un oggetto fisico, e quindi non può più essere soggetto a furti, smarrimento o deterioramento.
Chi può richiederlo
Per quanto riguarda la persona fisica che può fare richiesta del duplicato del Certificato di Proprietà, essa può essere o direttamente l’intestatario del veicolo oppure, come avviene nei casi in cui tale soggetto non può recarsi fisicamente nei luoghi preposti, anche una persona incaricata dall’intestatario.
In questo secondo caso, alla documentazione che vedremo nel sottoparagrafo successivo, bisognerà anche allegare un delega rilasciata dall’intestatario del veicolo, firmata da quest’ultimo, che dovrà fornire al delegato anche una fotocopia del documento di identità o riconoscimento dell’intestatario.
Documenti necessari
I documenti da presentare per ottenere il duplicato non sono molti, ma sono tutti indispensabile per la validità dell’operazione richiesta. Innanzitutto, dovrete presentare una denuncia di furto, smarrimento o distruzione del certificato stesso, resa alle Autorità di Polizia preposte; va bene anche una dichiarazione sostitutiva di resa denuncia.
Ricordiamo, a tal proposito che la denuncia può anche essere stata effettuata da una persona che non coincide con l’intestatario del veicolo, e che la denuncia non occorre nel caso in cui il motivo della richiesta del duplicato sia il forte deterioramento del Certificato di Proprietà o del foglio complementare.
L’altro documento da portare, nel caso si richieda il duplicato a causa del deterioramento del Certificato di Proprietà, è ovviamente lo stesso certificato. Serve, poi, la fotocopia di un documento di identità o di riconoscimento dell’intestatario del veicolo.
Infine, non bisognerà dimenticarsi del modello NP3C, in doppio originale, già compilato e sottoscritto dall’intestatario (anche se, in caso di difficoltà, potrete anche compilarlo in loco). Troverete questo modello in distribuzione gratuita presso gli Sportelli Telematici dell’Automobilista delle unità territoriali dell’ACI, o anche negli uffici provinciali della Motorizzazione Civile.
Certificato di Proprietà auto: i costi
Per quel che riguarda i costi, non si tratta di un’operazione particolarmente dispendiosa da un punto di vista economico. Per capire quanto spenderete, bisogna innanzitutto considerare il motivo della richiesta del duplicato: se lo richiedete per smarrimento o per furto, il costo consiste nei soli 13,50 € di emolumenti dell’ACI.
Nel caso, invece, in cui richiedeste il duplicato per deterioramento, agli emolumenti dell’ACI dovrete anche sommare una imposta di bollo del costo di 48,00 €. Ovviamente, se ci si rivolge ad una delle agenzie che sbrigano pratiche automobilistiche, ai costi già illustrati va aggiunta anche la tariffa dovuta all’agenzia (sempre in regime di libero mercato), per il servizio di intermediazione richiesto.