Il tagliando auto è una verifica fatta in una officina meccanica per controllare l’efficienza e la funzionalità della nostra automobile, e quanto queste restino efficaci nel tempo. Può essere un tagliando semplice o, via via, sempre più complesso, in relazione al numero effettivo di operazioni che devono essere fatte sulla nostra vettura, per rimetterla in sesto o anche solo per metterla in sicurezza.
Ad esempio, per una normale auto a benzina in buone condizioni, consisterà nel controllo sui liquidi di funzionamento dell’auto, sul cambio dell’olio e sulla sostituzione delle candele. Se a questi basilari interventi vanno ad aggiungersene altri (ad esempio sostituzione del filtro dell’aria, delle pastiglie dei freni, etc…), il tagliando diviene via via più complesso.
Piccola premessa, prima di entrare nel dettaglio. Molti lo confondono con la revisione, a causa della sostanziale uguaglianza dei controlli. La differenza fondamentale, però, è sia nelle finalità che nella natura dei controlli: il tagliando, infatti, non è obbligatorio e non ha scadenze di tempo, al contrario della revisione, che è obbligatoria ed ha delle scadenze per legge.
Tagliando auto ogni quanto farlo?
E allora, quando andrebbero effettuati questi tagliandi? Ovviamente non esiste una risposta univoca, ma dipende da fattori contingenti quali il tipo di alimentazione e gli anni di ‘servizio’. Con una macchina nuova con alimentazione a benzina, infatti, è consigliabile fare il proprio tagliando dopo aver percorso i 1.000 km, e non oltre: visite di controllo, certo, solo per controllare che nella macchina tutto sia funzionante.
Il secondo tagliando, invece, è consigliabile farlo a circa 15.000 km, o in alternativa dopo 2 anni dall’acquisto dell’auto. Questo, a differenza del primo, può prevedere anche la sostituzione di alcuni pezzi. Ancora, il terzo tagliando è consigliabile dopo 30.000 km o comunque dopo circa un paio d’anni dal secondo: questo è un check-up decisamente più approfondito, con un controllo pressoché totale delle componenti principali (candele, pastiglie, filtri, etc.).
Di solito, comunque, sono le stesse case automobilistiche a ‘programmare’ i vostri tagliandi, cioè a fornirvi le indicazioni su quando è consigliabile effettuarli nel tempo. Il nostro consiglio, ovviamente, è quello di seguire tali indicazioni.
Costo tagliando auto
Anche in questo caso, la risposta non è facile né univoca, ma dipende dalla tipologia di automobile e dagli eventuali aggiustamenti (relativi anche a danni effettuati da voi) che necessita per tornare in condizioni ottimali. A queste naturali difficoltà, si aggiunge anche il fatto che ogni casa automobilistica ha il suo proprio tariffario.
Possiamo, però, provare a darvi qualche indicazione in base ad alcuni esempi. Auto utilitaria 1.2 benzina (esempio di ‘auto media’), durante il primo tagliando verranno controllati liquidi, olio, candele: ebbene, in questo caso, la media dei prezzi richiesti si aggirano attorno alle 150 euro. Quando poi si tratta di un auto di livello superiore (come cilindrata, principalmente, e secondariamente come marca o modello), i prezzi possono anche arrivare a circa 250 euro.
Ovviamente, però, vi stiamo parlando delle auto più vendute, non di quelle di lusso, per le quali può anche arrivare a costare più di 1.000 euro. Il primo tagliando, comunque, è più facilmente preventivabile. Quando si passa al secondo e al terzo, invece, bisogna tener sempre in maggiore considerazione il numero e la complessità (e di conseguenza il costo) degli interventi da applicare sulla nostra vettura.
In questo caso, in sostanza, diventa davvero un terno al lotto capire quanto potreste spendere. Un consiglio, però, ve lo possiamo dare: il prezzo dipende molto dal posto dove si sceglie di fare il proprio tagliando auto. Il punto cardine da tenere sempre a mente è il seguente: i centri autorizzati ufficiali delle case automobilistiche hanno tariffari più elevati delle officine autorizzate ma non ufficiali.
Tagliando auto: altre info utili
Come detto in apertura, non è un’operazione strettamente obbligatorio, ma sicuramente è caldamente consigliato. In particolare, diventa conveniente andare in un centro autorizzato ufficiale delle case automobilistiche durante il periodo di garanzia, perché i costi possono anche essere minori; in ogni caso, non godrete di alcun beneficio derivante dalla garanzia in centri non ufficiali.
Tenetene conto, come dovrete anche tener conto del fatto che per fidelizzare il cliente (in realtà, per spillargli più soldi) le case automobilistiche tendono a ‘obbligare’ il cliente ad effettuare il tagliando nei loro centri autorizzati ufficiali, pena il decadimento della garanzia stessa.
Caldamente consigliato, quindi, ma l’effettuazione o meno del tagliando è sempre a discrezione del proprietario: qualora decideste che non è indispensabile, potrete anche evitare di farlo, anche se per il funzionamento corretto della propria auto dovreste tenerlo in considerazione.
Il discorso, infatti, non è tanto quello di considerarlo una spesa inutile, quanto quello di scongiurare eventuali danni. Il controllo costante, infatti, a lungo termine vi fa evitare problemi (e anche costi) ben più sgradevoli del dover spendere qualcosa subito, stando però tranquilli.
Ricordatevi, poi, che per attrarre maggiore clientela c’è anche la possibilità di offerte speciali, consistenti in forti sconti da parte della casa automobilistica per i controlli e anche per la sostituzione dei pezzi. In questo caso, vi conviene decisamente considerare sia il fatto di fare i tagliandi, sia di farli con i centri autorizzati ufficiali. Comunque, è sempre bene farsi dare un preventivo e, valutati i pro e i contro, decidere se farlo e soprattutto dove farlo.