Albumina bassa: sintomi, cause e valori di riferimento

Vediamo insieme quali sono le cause dell'albumina bassa nel sangue, i campanelli d'allarme ed i sintomi comuni oltre ai valori normali di riferimento. Scopriamo quali sono le terapie ed i rimedi

Albumina bassa: sintomi, cause e valori di riferimento

L’albumina bassa è un chiaro segnale che ci dà il nostro corpo per indicarci che c’è qualcosa che non funziona. L’albumina è infatti una proteina che svolge parecchi compiti all’interno del nostro organismo, come quello di tenere uguale il livello delle sostanze liquide nei vasi sanguigni. Se e quando i livelli sono bassi, i liquidi vanno negli altri tessuti e provocano il classico gonfiore.

Si parla di albumina bassa quando i valori sono inferiori a quelli normali di riferimento, che sono tra i 3,5 e i 5 grammi per millilitro. Come vedremo meglio più avanti, a differenza dell’albumina alta che significa disidratazione, sarcoidoma, funzionamento non ottimale di reni o fegato, quella bassa può avere molte più cause. E’ in definitiva anche più grave.

Il suo valore deve essere circa il 60 per cento del totale delle proteine che sono contenute nel nostro sangue. Se così non è, bisogna sicuramente fare accertamenti specifici per appurare quale può essere la patologia che ha portato l’albumina a essere più bassa del normale.

E' sufficiente l'esame del sangue per appurare il valore dell'albumina

E’ sufficiente l’esame del sangue per appurare il valore dell’albumina

Cause dell’albumina bassa

E’ necessario, naturalmente, andare a indagare più a fondo su cosa abbia prodotto i valori inferiori alla norma, dopo che questo dato sarà stato estrapolato dall’esame del sangue.

L’albumina bassa nel sangue può essere causata da eccesso di alcol, epatiti acute o croniche, deficit ereditario, cirrosi epatica, da una gravidanza, dalle infiammazioni, da insufficienza cronica dei reni, da ipertiroidismo, leucemie, malnutrizione, neopolasie maligne, pancreatite, ustioni, interventi chirurgici, shock e diabete, collagenopatia.

Quando l’albumina è troppo bassa, l’acqua finisce tra una cellula e l’altra e provoca rigonfiamenti. Una presenza di albumina inferiore alla norma, nel sangue, dovuta a un regime alimentare non appropriato, ha effetti visibili anche a occhio nudo. Avete presente i bambini dell’Africa con l’addome gonfio? In questo caso, la scarsità di questa proteina plasmatica fa sì che l’acqua passi dal sangue agli spazi interstiziali, dove poi si accumula, dando vita al caratteristico pancione.

albumina bassa

Nelle urine non deve essere presente albumina

Albumina bassa nelle urine

Nelle urine non deve essere presente questa sostanza. Anche l’albumina bassa nelle urine significa che c’è un problema renale. Perché, in caso di valore basso qui, nel sangue sarà rilevato invece un valore alto di albumina.

Il meccanismo, infatti, è il seguente: i reni sani trattengono le proteine sane e scartano i rifiuti. Se in un campione di urina, ci sono quantità fuori norma di albumina, significa che l’apparato renale non funziona bene. Lasciando il corpo con le urine, l’albumina diminuisce contestualmente nell’organismo, cosicché il sangue non è più in grado di assorbire la quantità di liquido di cui ha bisogno. Mani, addome, piedi o viso potrebbero dunque gonfiarsi. Quando si arriva a questi livelli, il disturbo renale è già in stato avanzato.

Sintomi principali

I principali sintomi di albumina bassa sono gambe gonfie, ascite (accumulo di liquido nell’addome), versamento pleurico e pericardico, ittero della pelle, che diventa gialla), ematomi e funzione di coagulazione del sangue non perfetta, facilità nell’affaticamento e debolezza, perdita di chili, occhi gonfi.

Esistono poi numerosi altri sintomi di ipoalbuminemia, legati alle specifiche patologie che hanno causato il calo di albumina nel sangue.

Il consulto dal medico è indispensabile per la diagnosi

Il consulto dal medico è indispensabile per la diagnosi

Terapia e rimedi

Se si tratta di un problema alimentare, è possibile rivolgersi a un nutrizionista che vi dirà qual è la dieta più adatta. Spesso sono utili anche gli integratori proteici che forniscono un’elevata quantità di albumina e di proteine senza togliere tuttavia la voglia di mangiare

Se si tratta di un problema epatico e renale, si dovrà fare una terapia appropriata, che sarà antivirale in caso di epatopatia cronica secondaria a epatite B o epatite C; se si riscontra una epatopatia alcolica bisognerà smettere di bere.

Può essere indispensabile far arrivare all’organismo l’albumina per via endovenosa, se nell’addome si accumula liquido o se non riesce a mandar via pur prendendo farmaci diuretici, o dopo una paracentesi, che è la rimozione del liquido che si è accumulato nell’addome con un ago. In questo modo, verrà ripristinato il normale valore di albumina nel sangue della persona sofferente.

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