Il dolore alla pianta del piede può essere dovuto ad un gran numero di cause, anche molto diverse fra loro, ma difficilmente si tratta di vere e proprie ‘patologie’: il piede, infatti, visto il suo utilizzo costante nella vita di tutti i giorni è molto spesso soggetto a dei dolori, che possono provocare fastidio e difficoltà deambulatorie. In questo articolo, vediamo quali possono essere i sintomi, le cause ma soprattutto i rimedi.
Il piede rappresenta una struttura anatomica fondamentale per l’uomo, in quanto è su di esso che agiscono tutti i carichi generati dal movimento del nostro corpo. Le ossa del piede sono 28, poi vi sono numerosissimi muscoli e articolazioni, ed è un organo complesso che consente il movimento e, soprattutto, l’adattabilità ad ogni tipo di superficie.
Esso si divide in avampiede, dove si trovano falangi e metatarsi; il mesopiede, composto da osso cuboideo, tre cuneiformi e lo scafoide-tarsale; il retropiede, con astragalo e calcagno. La pianta del piede, rappresenta la parte che concretamente tocca la superficie ma, come vedremo fra poco, il dolore alla pianta del piede deriva principalmente da una serie di cause riconducibile all’intera struttura anatomica del piede.
Dolore alla pianta del piede: cause e sintomi
Una delle cause principali è lo stress a cui il piede è sottoposto, specialmente dopo lunghe e faticose camminate. Altra causa tra le più comuni è il sovraccarico che a volte è costretto a reggere, sia ‘esterno’ (come un carico da trasportare), sia ‘interno’, cioè relativo al peso dello stesso individuo
In quest’ultimo caso, se l’individuo è molto sovrappeso, oltre ad essere frequente il dolore alla pianta del piede sinistro o destro esso deriva contemporaneamente da stress e sovraccarico, in maniera proporzionale alla deambulazione dell’individuo.
Fascite plantare
Altra causa particolarmente comune del dolore sotto la pianta del piede è la fascite plantare, ovvero una infiammazione della fascia plantare, il cordone fibroso che parte dalla zona mediale del calcagno e che arriva fino alla punta del piede. La fascite plantare può manifestarsi a livello del calcagno (fascite plantare prossimale) o a livello del mediopiede (fascite plantare distale).
La fascite plantare è un disturbo molto frequente tra chi pratica running, ma si presenta in maniera particolare anche tra chi pratica calcio, rugby, atletica leggera, danza e, più in generale, a tutte quelle attività in cui i piedi sono sottoposti allo stress di un impatto sistematico.
Dolore alla pianta del piede e alluce valgo
A causare dolore alla pianta del piede vicino alle dita è anche l’alluce valgo, una deformazione ossea del primo dito del piede, che appare deviato verso le altre dita, comportando una sporgenza del primo osso metatarsale, visibile spesso a occhio nudo. In questo caso, il dolore è localizzato proprio nella zona dell’alluce, a causa di una costante infiammazione della borsa mucosa situata all’impianto dell’alluce stesso.
Infine, una delle possibili cause (la più rara) è il neuroma di Morton, una patologia che colpisce i nervi che affiancano le ossa del metatarso, fino alle falangi. Si tratta di una fibrosi che colpisce il tessuto nervoso, che si manifesta con un dolore (soprattutto sul nervo situato tra il terzo e il quarto metatarso) e con un leggero avvallamento della zona.
I sintomi iniziali di questo problema sono del tutto generici. Dopo poco, diventano più specifici e si riesce meglio a riconoscere la causa che l’ha innescato. Ovviamente, il primo sintomo è il fastidio, che sfocia in dolore (più o meno acuto in relazione al tipo di patologia), oltre ad una difficoltà nei movimenti del piede, e di conseguenza nella deambulazione stessa del soggetto in questione.
Dolore alla pianta del piede: cure e terapie
Il dolore sotto la pianta del piede, di solito, richiede dei trattamenti e, nei casi più leggeri, anche dei semplici accorgimenti. Innanzitutto, del riposo, evitando di sforzare il piede se non assolutamente necessario. Evitate la corsa, quindi, e cercate di indossare delle calzature adatte, quelle che meglio aderiscono al vostro piede e che vi fanno sentire più comodi. Consigliabile, a tal proposito, è l’utilizzo di solette e plantari shock absorbing.
In alcuni casi, soprattutto per problemi legati ad una cronica sbagliata postura dello stesso, possono essere necessarie delle sedute di fisioterapia, che avranno il duplice scopo di far passare l’eventuale patologia e di riabituare il piede ad avere una postura corretta, in modo da prevenire simili eventualità in futuro.
In caso di dolore acuto, il vostro medico di base potrebbe anche prescrivervi l’utilizzo di alcuni medicinali antidolorifici e antinfiammatori; ovviamente, questo non risolve il problema in sé, ma durante il periodo di una eventuale terapia riuscirà ad attutire il dolore che, in alcune fasi, potrebbe acutizzarsi maggiormente rispetto alla norma.
Nei casi più gravi, potrebbe anche rendersi necessario un intervento chirurgico, ma è una eventualità abbastanza remota, qualunque sia la causa del vostro dolore alla pianta dei piedi e alle dita. Qualora sia necessario, comunque, si tratterebbe nella gran parte dei casi di interventi di routine, per cui… non disperate!