Ci sono dei taglietti sulle mani che possono apparire insignificanti e che, invece, sono vere e proprie ragadi alle mani. E il problema non va trascurato assolutamente perché, con il tempo, può peggiorare. Se state cercando di intuire se sono proprio ragadi e non qualcos’altro, sappiate che, le prime, dopo parecchio tempo non guariscono. In particolare nei mesi più freddi dell’anno, la situazione è destinata a peggiorare ulteriormente.
Un’ulteriore differenziazione dagli altri problemi, tipo screpolature o dermatite da stress, è il dolore. Si tratta infatti di tante piccole lesioni che sanguinano continuamente. Non solo: diventa quasi impossibile qualsiasi forma di contatto per il dolore che si prova. Con il tempo, poi, diventano terreno fertile per i batteri e quindi possono insorgere infezioni o infiammazioni. Bisogna insomma intervenire al più presto, prima che la situazione possa diventare complicata e anche grave.
Le ragadi alle mani sono quindi un problema che si presenta con una certa frequenza e che va affrontato con il proprio medico per trovare la terapia migliore e guarire.
Ragadi mani: cause
La prima causa di comparsa delle ragadi alle mani è dato dalla cura che noi mettiamo su di loro. Ma non solo. A influire è anche il luogo dove viviamo, il clima. Quando fa particolarmente freddo, la superficie del nostro corpo soffre. La pelle diventa più secca, arrivano le screpolature e, con esse, pure le ragadi possono presentarsi improvvise. È tra novembre e marzo, quindi, che bisogna fare ancora più attenzione alle proprie mani; se compaiono delle piccole lesioni che sanguinano e non guariscono, sarà il caso di consultare il medico.
Non dipende solo da fattori ambientali, comunque. Alcune persone hanno appena curato dermatiti alle mani o alle dita della mano e sviluppano dunque più possibilità di dover fare i conti con le ragadi. Sì, perché l’arto perde elasticità, diventa più spesso e dunque più facilmente attaccabile. Bisognerà, anche in questo caso, ricorrere al consulto dal medico. Che saprà darci le indicazioni migliori per una terapia efficace.
Come curare le ragadi alle mani
E’ importante usare una crema per ragadi alle mani. Eliminano la secchezza, ridanno elasticità. Sono alleati fortissimi per le nostre mani. Ci sono creme emollienti, specifiche, che non solo aiutano a far guarire le ferite, ma tengono sotto controllo l’eventuale comparsa di lesioni nuove, fino a vederle scomparire definitivamente.
Tra i rimedi vi è anche il cerotto di urea che non solo idrata la pelle, ma la protegge anche. Spesso è associato alla crema di cui abbiamo parlato sopra. Se, però, dopo una ventina di giorni, le ragadi non sono scomparse totalmente, sarà il caso di rivolgersi allo specialista, ossia al dermatologo. Si può prenotare una visita, sentire il suo parere, e poi seguire la terapia che di indicherà. Di norma, se la situazione dovesse essere particolarmente grave – con rischio infezione o con infezione già in corso – sarà l’antibiotico il medicinale che dovremo assumere per un determinato numero di giorni.
Se invece le ragadi sono create da una precedente malattia come la dermatite atopica o la psoriasi, allora bisognerà applicare pomate a base di cortisone.
Rimedi naturali
Altri rimedi naturali sono invece rappresentati dall’olio di oliva. Come funziona? Si spalma sulle mani e poi si indossano i guanti per qualche ora. C’è chi utilizza la buccia di banana, da tenere solo qualche minuto a contatto. L’alternativa è il bicarbonato insieme all’acqua appena tiepida, da spalmare sulla parte.
Esistono anche veri e propri preparati che si possono fare da soli, in casa: si mescolano per esempio una decina di gocce di lavanda, 20 di olio essenziale di avocado, si aggiungono 50 cc di olio di calendula e il gioco è fatto. Otteniamo infatti una sorta di crema che dovrà essere lasciata agire per qualche ora, indossando anche in questo caso dei guanti.
Consigli, infine, per prevenire la comparsa delle ragadi: non lavarsi troppo spesso le mani, utilizzare i guanti se si svolgono lavori in casa, utilizzare creme idratanti a base di urea per le mani, utilizzare sempre i guanti quando si esce e fa freddo.