Titolo antistreptolisinico alto: sintomi, cause e i valori normali

Il titolo antistreptolisinico alto può essere conseguenza di diverse patologie, ma spesso si tratta di infezioni: ecco cosa c'è da sapere a riguardo

Titolo antistreptolisinico alto: sintomi, cause e i valori normali

Il TAS (o ASLO in inglese) serve a misurare la quantità di antistreptolisina nel sangue. Quest’ultima è un anticorpo che, come facilmente intuibile dal nome, serve a contrastare la streptolisina, una proteina prodotta dagli streptococchi. Il titolo antistreptolisinico alto, come vedremo in seguito, è sintomo di problemi nel nostro organismo.

I valori normali del TAS sono superiori ai 200 Ul. Quando lo streptococco comincia ad infettare il corpo, invece, il livello degli anticorpi sale, di solito nel giro di 1-3 settimane, per poi raggiungere il suo picco attorno al mese dal momento dell’infezione; i valori bassi, di norma, tornano tra i 6 e i 12 mesi.

Nella maggior parte dei casi, questo tipo di infezioni vengono facilmente riconosciute (come nel caso dello Streptococcus pyogene, batterio che è causa di moltissimi mal di gola), per poi essere trattate con antibiotici e, di conseguenza, risolte. Quando ciò non avviene, si può anche andare incontro a complicazioni piuttosto gravi.

Lo Streptococcus pyogene, il batterio responsabile delle infezioni che il titolo antistreptolisinico alto riesce a mettere in evidenza

Lo Streptococcus pyogene, il batterio responsabile delle infezioni che il titolo antistreptolisinico alto riesce a mettere in evidenza

Titolo antistreptolisinico alto: l’esame

Quando si fa l’esame dell’antistreptolisinico nel sangue, nel caso esso risulti positivo allora può essere presente nel nostro organismo una infezione da streptococco del gruppo A, C o G, causa ad esempio di sindrome da shock tossico, scarlattina o anche di una ‘semplice’ infezione delle vie respiratorie. E’ importante, però, fare un paio di considerazione su questa tipologia di esame.

Qualora, infatti, esso dovesse risultare positivo, il titolo antistreptolisinico può indicare una infezione in atto, ma anche una infezione recente e già passata. Inoltre, questo test risulterà positivo solo nell’80-85% dei casi di infezione da streptococco, quindi anche in caso di test negativo non bisogna escludere in maniera assoluta la presenza (attuale o passata) dell’infezione.

Ovviamente, volendo estendere il discorso ai risultati del test (qualora, quindi, risultasse positivo), anche il titolo antistreptolisinico alto in sé non è un valore di per sé molto indicativo, poiché non può descrivere da solo se la presenza della infezione da streptococco sia una condizione attuale o già passata e risolta.

E’ proprio per questo motivo che a questo tipo di test, spesso, viene associata anche la VES. Nel caso si abbia un TAS alto e anche i valori rilevati dalla VES dovessero risultare particolarmente elevati, allora si può ragionevolmente considerare l’ipotesi di una infezione in atto, e di solito il vostro medico vi prescriverà anche altri accertamenti, come ad esempio il tampone faringeo.

Per valutare il quadro clinico, difficilmente il TAS può essere esaustivo. A volte, il vostro medico vi prescriverà anche altri accertamenti, tra i quali il tampone faringeo

Per valutare il quadro clinico, difficilmente il TAS può essere esaustivo. A volte, il vostro medico vi prescriverà anche altri accertamenti, tra i quali il tampone faringeo

I valori che aumentano nel corso del tempo tendono a valorizzare l’ipotesi di una infezione in atto rispetto ad un’unica misurazione, ed è per questo motivo che di solito questo esame si ripete a distanza di 10-14 giorni. Il TAS alto può essere sintomatico di endocarditefebbre reumatica, reumatismi del sangueglomerulonefritescarlattina o semplice infezione da streptococco.

Approfondimenti esame TAS

L’esame generalmente viene prescritto dal medico quando vi è la prima comparsa di sintomi da infezione di streptococco, quindi dopo che si è manifestato un semplice mal di gola o una infezione di tipo cutaneo. Come detto in precedenza, tale esame può essere richiesto un paio di volte nel giro di due settimane, per controllare l’eventuale variazioni di valori; qualora lo ritenesse necessario, il medico può anche prescriverne più di due.

Nonostante non sia necessario alcun accorgimento prima di fare l’esame, c’è da specificare che esso può essere influenzato da almeno un paio di fattori. Innanzitutto, l’età del paziente, ma anche e soprattutto l’utilizzo di alcuni farmaci, come gli antibiotici (che possono portare a dei risultati falsi negativi) o anche l’aumento dei livelli di beta-lipoproteine, che può portare a dei risultati falsi positivi, quindi con un titolo antistreptolisinico alto.

Sintomi del titolo antistreptolisinico alto

Come detto più volte nel corso di quest’articolo, il TAS alto è una condizione generalmente asintomatica. Tuttavia, in caso di complicazioni dovute all’infezione da streptococco, si può andare incontro a condizioni quali febbre, affaticamento, problemi nel respirare, palpitazioni, netta diminuzione nella produzione di urina finanche alla presenza di sangue nelle urine.

La febbre, specialmente quella di tipo reumatico, è una delle principali patologie che il titolo antistreptolisinico alto va ad evidenziare

La febbre, specialmente quella di tipo reumatico, è una delle principali patologie che il titolo antistreptolisinico alto va ad evidenziare

Ma come accorgersi del fatto che l’infezione ha ‘preso piede’? Nel caso della febbre, spesso di tipo reumatico, oltre all’ovvio innalzamento della temperatura potremmo andare incontro a gonfiore e dolore nelle articolazioni (soprattutto ginocchia, polsi, gomiti e caviglie), piccoli e quasi invisibili noduli sotto la pelle e movimenti corporei convulsi e difficilmente controllabili.

Ma sintomi della febbre reumatica sono anche un senso generale di affaticamento, degli improvvisi comportamenti anomali (crisi di pianto o di riso, ad esempio), episodi di eruzione cutanea e dolore al petto. Quest’ultimo può essere causato dalla cardite (infiammazione del muscolo del cuore), che può essere anche asintomatica, oppure causare dolore, palpitazioni e mancanza di respiro.

Il titolo antistreptolisinico alto può essere anche campanello d’allarme per la glomerulonefrite, che ha tra i sintomi tipici un senso di stanchezza, la forte diminuzione di produzione di urina, sangue o anche schiuma nelle urine, il rash, dei dolori articolari diffusi, un generale gonfiore (detto edema) causato a sua volta da ritenzione idrica, oltre alla pressione alta.

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