Tra i metodi più sperimentati per assicurarsi una notte focosa, i cibi afrodisiaci per l’uomo sono certamente ai primi posti. Uno dei modi più gustosi per accendere il desiderio sessuale, è infatti proprio quello di partire bene cominciando dalla tavola. Sin dai tempi più antichi, alimenti come bulbi, uova e lumache – che richiamano quindi in maniera piuttosto marcata lo sperma e le ovaie – sono stati visti come afrodisiaci proprio per via dei loro velati riferimenti al sesso; decisamente meno implicite sono le analogie che hanno spinto molte popolazioni a considerare sessualmente stimolanti alimenti come le banane (di chiara conformazione fallica) o mandorle (che richiamano invece alla conformazione della vulva).
Anche oggi, come allora, molte persone fanno affidamento sulle proprietà afrodisiache di particolari cibi (reali o supposte) per migliorare l’appetito sessuale o le prestazioni, nonostante la prepotente invasione del mercato di riferimento da parte di medicinali ed altri prodotti chimici, in grado di assicurare un rendimento impensabile rispetto alle sostanze utilizzate solo un paio di secoli fa. Ed i motivi sono molteplici: primo tra tutti, la rinnovata spinta verso la ricerca del rimedio naturale, dopo decenni di predominanza dei prodotti sintetici.
Il trend attuale è infatti quello di provare a cercare soluzioni che siano meno invasive possibile per il corpo, vista la lunga lista di controindicazioni che accompagna generalmente l’utilizzo dei medicinali. Inoltre, volete mettere a confronto il romanticismo di una splendida cena tete-a-tete, che sappia iniziare a far godere le papille gustative ancor prima delle parti intime, in un contesto di intimità e complicità di altissima intensità, con il “mandare giù una pillola ed un sorso d’acqua prima di cominciare”?
Dal punto di vista dell’atmosfera, non c’è paragone. E per quel che concerne i risultati invece? Andiamo subito a scoprirlo insieme.
Quali sono i cibi afrodisiaci per eccellenza?
Come premesso poche righe più sopra, a seconda del contesto geo-culturale di riferimento, si possono identificare un gran numero di alimenti considerati capaci d’incendiare la passione di chi li assaggi, dei veri e propri eccitanti naturali. Esistono inoltre molte ricette per realizzare ottimi piatti afrodisiaci, utilissime a far rendere al meglio gli elementi che avrete deciso di utilizzare: dopotutto se non avranno un buon sapore, avrete già perso in partenza.
Ad ogni modo, fare un elenco esaustivo di cibi afrodisiaci che comprenda qualsiasi variabile a seconda di ogni tradizione, sarebbe del tutto controproducente: verrebbe fuori una lista sconsideratamente lunga, e anziché sentire il fuoco nelle vene, finireste più probabilmente con l’addormentarvi davanti allo schermo.
Ad esempio, la stessa rucola veniva un tempo considerata afrodisiaca dai romani, così come anche broccoli, basilico e tartufi, passando poi per vaniglia e liquirizia (quest’ultima largamente utilizzata in Oriente, oltre che per scopi medicinali, proprio per aumentare l’appetito sessuale). Qui ci limiteremo quindi a stilare un breve elenco dei cibi afrodisiaci per uomini, con qualche rapido riferimento anche alle controparti femminili, nel caso dobbiate essere voi a prepararvi a dei deliziosi preliminari con la vostra compagna.
Cibi afrodisiaci per l’erezione: zenzero, cacao e ostriche
Partiamo subito con il cosiddetto “Viagra d’Oriente“: lo zenzero. Sono in molti ad essere convinti che la radice di zenzero (sia cruda, sia consumata previa cottura) possegga enormi proprietà afrodisiache. Quel che è certo è che lo zenzero favorisce la digestione ed è un ottimo vasodilatatore, capace di stimolare in maniera straordinaria il sistema circolatorio a fare il suo dovere anche “lì sotto”. Diffidate tuttavia dalle bustine di zenzero in polvere: per ottenere i risultati migliori, è preferibile fare ricorso a quello fresco, da grattugiare o cucinare.
Un’altra sostanza famosa per i suoi benefici riguardanti la circolazione sanguigna è il cacao, ricco inoltre di magnesio, ideale a combattere depressione e stati d’animo negativi. Altro toccasana per favorire la circolazione del sangue è il conosciutissimo chili, un vero e proprio must tra i cibi afrodisiaci per l’erezione, capace di stimolare il rilascio di endorfine, indispensabili per rilassarsi a dovere, distendere l’atmosfera e creare i giusti presupposti per raggiungere l’apice del piacere.
Più controversa è invece la questione riguardante le ostriche: sebbene vengano spesso indicate come uno degli alimenti più eccitanti in assoluto, in realtà molte persone hanno contestato questa tesi, affermando che la loro consistenza viscida ed il loro gusto non agevolino affatto l’esperienza sessuale. A corroborare ulteriormente quest’ultima tesi, c’è il fatto che ad oggi – a differenza delle sostanze proposte fino a questo momento – gli scienziati non hanno mai rilevato nelle ostriche alcuna sostanza chimica che concorra nell’aumentare il desiderio, o nel migliorare le prestazioni sessuali. Si tratta insomma, con ogni probabilità, di un effetto placebo dovuta al fatto che vengano considerate sin dall’antichità tra i cibi più correlati all’opulenza in assoluto. Ed i soldi, si sa, tirano.
Aglio, banana ed altri alimenti afrodisiaci
Molto controversa è anche la presenza dell’aglio in questi elenchi, in virtù del suo sapore effettivamente molto forte, e non gradito a tutti. Ma oltre ad essere un eccellente antibiotico naturale (al punto che come rimedio omeopatico, in molte culture sudamericane viene proposta la classica “tisana d’aglio” contro i malanni stagionali), anche l’aglio aumenta notevolmente la portata del flusso sanguigno.
Ben più noto è invece il potenziale afrodisiaco della banana, per ragioni visive ben più che ovvie. Al di là della sua forma altamente suggestiva, la banana agisce sia sull’apparato circolatorio che su quello nervoso, contribuendo a migliorare la qualità dell’erezione in maniera sorprendentemente efficace.
Tra gli alimenti meno conosciuti (ma che vale la pena citare) ci sono inoltre i pinoli, carichi di zinco, l’ananas, molto efficace come rimedio omeopatico contro l’impotenza, i fichi (l’alter ego delle banane, si potrebbe dire: l’interno di un fico è straordinariamente rassomigliante all’apparato genitale femminile, e giocarci con la bocca di fronte alla vostra compagna non potrà che essere d’aiuto nello scatenare le sue fantasie) e, infine, il vino: se bevuto in quantità moderate aiuta a rilassarsi, a neutralizzare le inibizioni ed a stimolare i sensi, ma attenti a non esagerare! L’alcool ha infatti un potente effetto sedativo sul sistema nervoso. E di certo, non vorrete lasciare la vostra compagna a bocca asciutta proprio sul più bello.
Cibi afrodisiaci: funzionano?
I cibi afrodisiaci vengono così definiti generalmente per le loro proprietà benefiche: possono essere in grado di stimolare in maniera naturale molte componenti del corpo umano necessarie a migliorare la qualità del sesso, o comunque utili a far divampare la passione (influendo positivamente sull’umore). Ma ovviamente, non dobbiamo certo approcciarci ad essi aspettandoci “effetti viagra” che avrebbero del miracoloso; o del fraudolento, nel caso fossero stati millantati da qualcuno.
In realtà i cibi afrodisiaci funzionano tanto meglio, quanto più funziona il contesto globale della situazione. Difficilmente mangiando una banana o bevendo succo d’ananas, potreste sperimentare erezioni improvvise o un grande desiderio di fare l’amore, se fino a due minuti prima stavate litigando furiosamente con la vostra partner (certo, almeno che il fuoco del litigio non abbia poi acceso incendi d’altro genere).
Pertanto la risposta è sì, possono aiutare a migliorare le prestazioni sessuali, così come a ravvivare una situazione di complicità rendendola ancora più eccitante. Ma il lavoro maggiore lo faranno sempre il vostro corpo e la vostra mente: solo lasciandovi andare e liberando la carica erotica che risiede in voi, potrete fare in modo che tutto si accenda come per magia.
E che quella tavola imbandita davanti ai vostri occhi, possa diventare davvero il viatico più succulento ed appetitoso verso le porte del Piacere.