Avete presente il mito del correre per dimagrire? Beh, vi diamo una dritta: funziona! Chi vuole perdere peso semplicemente con una dieta, ma per questioni lavorative è costretto a stare seduto diverse ore al giorno, dovrebbe infatti rendere tale dieta eccessivamente rigida. Dimagrire correndo, invece, è il miglior rimedio per dimagrire in un rapporto tra tempo e risultato ottenuto.
Partiamo col dire che correre è salutare, oltre a farvi ottenere degli ottimi risultati fisici. Correre è importante sia per perdere peso, sia nella successiva fase di mantenimento del proprio peso forma.
Nella prima fase, abbinato ad una dieta, aiuta ad abbattere peso in maniera decisamente più veloce; nella seconda, invece, aiuta a mantenere un peso ottimale senza fare particolari sacrifici a tavola.
Come dimagrire correndo: consigli utili
Il principio è il seguente: dimagrire correndo è facile perché con la corsa si bruciano molte calorie. E’ facile, e non ha particolari controindicazioni, anche se prima di cominciare è sempre bene consultare il proprio medico di base, soprattutto se si è in eccessivo sovrappeso. In quel caso, magari, perdere i primi chili con la cyclette potrebbe essere una soluzione alternativa.
In un’ora, è possibile bruciare anche 1.000 kcal, ma dipende anche dal tipo di corsa, come vedremo ora. Il calcolo delle calorie, infatti, dipende da due fattori: il peso e i chilometri corsi. Semplicemente, per capire quante kcal avrete consumato, o vi dotate di un più comodo apparecchio per misurarle, o in alternativa moltiplicate il vostro peso per i chilometri percorsi.
Il vantaggio del correre è doppio, o meglio, potrete scegliere due strade. Se, supponiamo, pesate 70 kg e in un’ora fate dieci chilometri, consumerete all’incirca 700 kcal. Ora, potrete fare due cose: o consumare 700 kcal in più rispetto alla dieta prescritta dal dietologo, oppure scegliere di continuare con questa dieta e sfruttare il vantaggio di perdere 700 kcal in più. Ovviamente, in entrambi i casi rivolgetevi prima al medico: non si improvvisa su queste cose!
Ora, anche se si corre mezz’ora al giorno al posto di un’ora, sono comunque 350 kcal di ‘bonus’, che in una settimana sono quasi 2.500 kcal bruciate: un vantaggio non da poco, soprattutto da un punto di vista psicologico. Questo vi aiuta ad affrontare la dieta con ancora maggior motivazione!
Per calcolare i chilometri percorsi, se non avete a disposizione un orologio che conta i chilometri, esistono diversi modi. Il primo, è percorrere in precedenza il tracciato, a piedi o con un mezzo, l’importante è che sia dotato di contachilometri. Il secondo è quello di correre in una strada dotata di segnali chilometrici: fatelo solo se percorrete strade non trafficate, mentre in città prediligete parchi! Il terzo modo, invece, da fare solo quando si ha già un’idea della propria velocità media, è quello di stimare la lunghezza del percorso in base al tempo di percorrenza.
Dimagrire correndo con la corsa lenta: un falso mito?
Spesso si sente dire che, per bruciare più grassi, bisogna correre piano. Quando corriamo, in realtà, bruciamo un mix di carboidrati e grassi, e se è vero che più andiamo veloce e più bruciamo carboidrati, quello di correre lentamente è un consiglio abbastanza inutile, poiché l’importante non è quanti grassi si eliminano, ma quante calorie si bruciano!
La cosa fondamentale, infatti, è mantenere sempre un bilancio energetico adeguato, ovvero cercare di tenere sotto controllo la differenza tra le calorie assunte durante i pasti e quelle bruciate durante la corsa e con il metabolismo.
Correndo veloce, infatti, si bruciano sì più carboidrati, ma quel che importa è che si bruciano più calorie, che è quello che effettivamente conta per poter perdere peso. Inoltre, se proprio vogliamo dirla tutta, anche il consumo stesso di carboidrati aiuta a dimagrire: dopo l’allenamento, l’assunzione di carboidrati permette a questi ultimi di non trasformarsi in grassi, ma di andare a sostituire le scorte di glicogeno esaurite durante la corsa!
E allora, dimagrire camminando o dimagrire correndo lentamente è possibile? La risposta è ‘ni’, e vi spieghiamo perché. Non si dimagrisce con la corsa lenta, ma si hanno indubbi vantaggi per chi con lo sport non ha molta dimestichezza, o per chi non è motivato a sufficienza per poter proseguire con un programma costante di allenamento.
Ad esempio, correndo piano si rischiano meno infortuni, e diminuisce la possibilità di saltare allenamenti. Poi, soprattutto per chi non ha fortissime motivazioni, si evita un inutile stress psicologico e si va a correre più volentieri. Sul piano più strettamente fisico, infine, semplicemente ci si stanca di meno e quindi si ha più energia (e voglia) per farlo costantemente, tutti i giorni, senza alcuna ‘scusa’ per saltare la sessione del giorno dopo.
Dimagrire correndo è possibile, insomma, anzi è un modo per farlo in maniera ancora più veloce e controllata. Indubbi sono i vantaggi per il nostro organismo, a prescindere dal peso ma, come ogni tipo di attività sportiva, bisogna farlo tenendo conto dei propri limiti e delle proprie possibilità: non spingetevi oltre, ma cercate di ricordare che il miglior modo per prendersi cura del proprio fisico è quello di rispettarlo!