Una delle ultime mode maschili, legate soprattutto al mondo hipster, è quella di farsi crescere i barbe folte e particolarmente curate, o anche barbe sottili che sembrano quasi ‘scolpite’ sul volto. Insomma, sembra proprio che la barba (e i baffi) siano tornati di moda. Il distinguo che bisogna fare è relativo all’età dell’uomo che decide di farsi la barba. Di solito, quello più maturo preferisce una barba più corta, mentre i giovani stanno prediligendo una barba più folta, con dei particolari tipi di baffi: i cosiddetti baffi a manubrio.
Si tratta di baffi che richiamano tempi remoti ma, come ormai abbiamo tutti imparato a capire guardandoci un po’ in giro, si sa che prima o poi le mode, anche quelle che prima erano considerate ‘improbabili’, possono sempre tornare da un momento all’altro! I baffi a manubrio, ad esempio, sono storicamente legati ad alcuni re, tra cui Umberto di Savoia e, se in passato erano considerati simbolo di personalità ‘austera’, oggi si tratta di una moda davvero trasversale, che certo non è indicata per chi vuole passare inosservato!
Baffi a manubrio: come farli
Innanzitutto, ricordatevi l’occorrente per i vostri baffi: un paio di forbici, un pettine per baffi, la cera per baffi e un rasoio con accessori di precisione. In fase preliminare, ricordatevi anche un dettaglio non secondario: per fare i baffi a manubrio avrete bisogno soprattutto… dei baffi!
Se volete farvi questo tipo di taglio, infatti, dovrete abbandonare rasoio e lametta sui baffi almeno per 2 mesi, giorno più, giorno meno (anche in relazione alla velocità di crescita della vostra barba). Dovete evitare di tagliare la porzione di barba che va da sotto le narici fino ad arrivare all’estremità degli angoli della bocca: solo in questo modo potrete dargli la caratteristica forma ‘a manubrio’.
Preliminarmente, poi, dovrete anche decidere la lunghezza dei vostri baffi, per poi modellarli con un rasoio di precisione. La parte più importante per dare la forma ai vostri baffi è quella di arricciarli ai lati; operazione, questa, da ripetere più volte durante il giorno, così da dare una piega quanto più stabile possibile ai nostri baffi.
E’ necessario, per farli, pettinarli più volte al giorno. Partite dal centro e dirigetevi verso l’esterno, prima da un lato e poi dall’altro. Questa operazione è importante anche (anzi, soprattutto) durante la loro crescita, così che la lunghezza dei baffi non comporti il fatto che entrino in bocca, ma anzi che vadano verso l’esterno e prendano la piega desiderata (verso l’esterno, appunto).
E’ importante anche non sfoltirli mai, e il motivo è presto detto: è proprio con una lunghezza ‘importante’ che si riesce a dare la forma ‘a manubrio’ che, ovviamente, dipenderanno in larga misura anche dal vostro tipo di peluria: se è folta, il manubrio sarà spesso e ben modellato; se è meno consistente, i vostri baffi saranno più sottili.
Questa è, grosso modo, la maniera per poter ottenere la vostra forma. Per poterla mantenere, però, a differenza della fase di ‘costruzione della forma’, sarà necessario sfoltirli ogni tanto, e soprattutto farsi il resto della barba al massimo ogni paio di giorni: eliminando la barba circostante, si dà rilievo ai nostri baffi. Un modo per poter dare la forma (e soprattutto mantenerla durante la giornata) è l’utilizzo di una buona cera per baffi; ancora più efficace è il gel (va bene anche quello per capelli), che mantiene la forma ancora più a lungo.
In sostanza, non è difficile fare i baffi a manubrio, e nemmeno mantenerne la forma e la lunghezza. Semplicemente, dovete ricordarvi alcuni accorgimenti, i più importanti dei quali sono la sfoltita di tanto in tanto (quando vediamo che la forma è… fuori controllo) e la costante ‘messa in piega’ dei nostri baffi, così da inibirne la crescita disordinata.
Baffi a manubrio: a chi stanno bene?
Nonostante si tratti di un look molto utilizzato negli ultimi tempi (a volte, diciamolo liberamente, anche abusato), i baffi a manubrio sono una scelta abbastanza ‘estrema’ per quel che riguarda il nostro viso, dato che contribuisce in un certo senso a donargli una forma. Una acconciatura ‘shocking’ dei nostri baffi, in sostanza. E’ questo il motivo per il quale, effettivamente, non stanno bene a tutti i tipi di viso, e soprattutto stanno particolarmente bene ad altri.
Ad esempio, questi particolari baffi valorizzano ancor di più chi ha un viso a diamante, cioè una forma del viso abbastanza rotondeggiante, ma col mento sottile e poco squadrato. Viceversa, non sono l’ideale per coloro i quali hanno una forma del viso spigolosa, con gli zigomi sporgenti ma soprattutto con un mento pronunciato e ‘a punta’ (o anche con la caratteristica forma ‘a mela’): in questo caso, questi baffi non fanno altro che accentuare gli spigoli del nostro viso, e da un punto di vista estetico non è il massimo: nel caso, potreste coprire la forma del vostro mento con… altra barba!