Il problema relativo al come togliere i punti neri è comune a molti uomini: questo inestetismo è infatti incredibilmente diffuso, e – come avrete forse già avuto modo di scoprire – non è affatto semplice riuscire a liberarsene.
Ma cosa sono i punti neri? Questi fastidiosissimi puntini, chiamati comedoni aperti, non sono altro che il frutto di un accumulo di sebo, grassi e cheratina all’interno dei follicoli piliferi. A differenza dei comedoni chiusi (punti bianchi) i punti neri sono appunto “aperti”, e rimangono pertanto a contatto con l’aria; quest’ultima determina l’ossidazione dei lipidi, che unita alla presenza di cellule ricche di melanina, fa sì che il colore del composto insediatosi nelle ghiandole pilifere diventi scuro. Per questa ragione vi appariranno superficialmente neri.
Dunque la comparsa dei punti neri può avere diverse cause, la prima delle quali è senz’altro di natura ormonale. Il testosterone influisce infatti significativamente sull’attività delle ghiandole sebacee, ed è proprio per questa ragione che l’insorgenza dei punti neri si verifica maggiormente nel periodo adolescenziale, e perlopiù negli individui di sesso maschile.
In questo caso, essi sono di norma associati all’acne. Inoltre anche una scarsa igiene personale può favorire l’insorgenza di questi fastidiosissimi “ospiti”, va da sé che una buona pulizia del viso – a cadenza quotidiana – sia un ottimo punto di partenza per prevenire alla radice una delle principali cause di questo problema.
Ma una volta che si sono manifestati, come riuscire a rimuoverli? Ecco qualche consiglio per togliere i punti neri dal viso.
Come togliere i punti neri in modo naturale
Come abbiamo appena visto, un’alta concentrazione di testosterone libero ed una cura insufficiente per l’igiene del viso sono due tra i fattori più importanti per la comparsa dei punti neri. Ma non sono ovviamente gli unici. Anche un’alimentazione inadeguata può alterare il naturale equilibrio del vostro organismo, e favorire quindi la loro formazione, così come anche la scarsa idratazione, lo stress, il fumo ed il poco riposo figurano tra le cattive abitudini che possono determinare la loro formazione. Va da sé che risolvere questo genere di problematiche sia il primo passo per riuscire ad avere un viso sano e pulito.
Tuttavia la prevenzione non è che il primo atto. Uno dei passi più difficili è riuscire a togliere i punti neri dal naso, poiché è proprio in questa zona che tendono ad accumularsi maggiormente (ma anche togliere i punti neri dalle orecchie può risultare tutt’altro che semplice, vista la difficoltà di intervenire autonomamente in quella zona).
Innanzitutto è necessario dilatare i pori della pelle: di norma, gli estetisti per questo passaggio utilizzano un vaporizzatore prima di cominciare le loro sedute. Ma probabilmente questo macchinario (non esattamente amato da chi si è sottoposto alle sue amorevoli cure almeno una volta nella vita) non sarà presente nella vostra abitazione. A meno che non abbiate in famiglia estetisti di professione.
Si può comunque rimediare a questa mancanza con un briciolo di praticità, facendo bollire dell’acqua all’interno di una pentola, per poi versarvi due cucchiaini di bicarbonato di sodio. A questo punto copritevi la testa con un panno o uno strofinaccio, e mettete il viso alla giusta distanza dalla pentola (ovviamente dopo averla spostata dai fornelli) affinché il vapore vi accarezzi la pelle favorendo la dilatazione dei pori. Durante questo passaggio fate ben attenzione a non ustionarvi.
A questo punto rimuovete le impurità superficiali con un detergente non aggressivo (come ad esempio i saponi allo zolfo), poiché in caso contrario il problema potrebbe ripresentarsi in maniera ancora più marcata rispetto a prima. Vi siete lavati la faccia con il normale sapone che utilizzate per le mani, e dopo qualche ora è tornata più lucida di prima? Vorrà dire che sarete caduti preda del temibile effetto rebound: più cercherete di sgrassare la vostra pelle in maniera drastica, più questa si ripresenterà sempre più unta, poiché non farete altro che stimolare le ghiandole sebacee ad incrementare esponenzialmente la loro attività.
Un buon indicatore per capire quanto un detergente sia aggressivo, è la schiuma: in linea di massima più ne produrrà, meno sarà adatto al vostro scopo. Il mantenimento dell’acidità del PH è dunque fondamentale per far sì che il risultato finale possa essere duraturo, e che il vostro volto finalmente pulito possa durare più d’un paio d’ore. Per questo passaggio munitevi dunque di detergenti adatti al vostro PH, e rigorosamente opacizzanti ed oil-free.
Dopo aver igienizzato la pelle, potrete ricorrere ad una maschera per il viso per completare il percorso per “togliere i punti neri fai da te”. Tra le più indicate in questo caso vi sono le maschere d’argilla verde (o in alternativa di argilla bianca), ma anche quelle a base di miele, albume e farina d’avena rappresentano un ottimo sostitutivo. In ultima citiamo anche le maschere preparate con miele e cannella e quelle a base di limone e glicerina, particolarmente efficaci per l’eliminazione dei comedoni chiusi.