Gli esercizi di Kegel sono contrazioni pelviche che mirano a far scomparire vari disturbi, dalla contenzione urinaria fino all’eiaculazione precoce. Nonostante siano stati inventati diversi decenni fa, sono stati riscoperti negli ultimi anni in particolare grazie al web e ai social network.
Gli esercizi di Kegel per l’uomo sono contrazioni volontarie di tutto il pavimento pelvico. Un modo per cercare di risolvere problematiche legate all’incontinenza, alla durata sessuale troppo limitata e ad altri disturbi.
Ad inventarli negli anni ’40 fu un ginecologo, Arnold Kegel, da cui ora prendono il nome. Sono esercizi che possono essere fatti anche dalle donne e producono risultati molto positivi. Noi, qui, analizzeremo quelli per l’uomo, vedremo quali sono e a cosa servono. Prima, però, andiamo a ricordare che cos’è il pavimento pelvico: è il gruppo di muscoli e di legamenti che sono localizzati all’interno della cavità dell’addome e delle pelvi.
La funzione del pavimento pelvico è di mantenere e tenere sotto controllo i genitali, ma anche tutto l’apparato urinario, dalla vescica fino alla porzione finale dell’uretra. Il muscolo pubococcigeo è uno dei più importanti perché è quello che controlla l’emissione di urina e le contrazioni che vengono provocate dalla stimolazione sessuale e dall’orgasmo.
Quali sono gli esercizi di Kegel
Gli esercizi di Kegel sono dunque utilissimi nel momento in cui i muscoli di cui abbiamo appena parlato non riescono più a contrarsi in modo normale. Quando questi muscoli sono eccessivamente flaccidi, si può soffrire di ritenzione dell’urina e di incontinenza. Nei rapporti sessuali, gli uomini possono soffrire di eiaculazione precoce, ma pure di disfunzione erettile.
Kegel ha capito che, andando a rinforzare a dovere questa muscolatura, si poteva trovare una soluzione o, comunque, tenere sotto controllo i problemi e i disturbi. Gli esercizi si possono eseguire a casa e non creano alcun tipo di imbarazzo. In realtà, parliamo di muscoli che non sono del tutto volontari, ma neanche allenati solitamente. Andiamo ad allenarli, allora.
Prima di tutto è necessario trovare con precisione il muscolo pubococcigeo. Per farlo, bisogna immaginare di urinare e, all’improvviso, bloccare il flusso. In questo modo, avremo una contrazione assolutamente volontaria in corrispondenza di questo muscolo. A questo punto, bisogna contrarre la parte per circa 5 – 10 secondi, per poi allentarla. Si possono fare dieci ripetizioni, da eseguire tre volte nel corso dell’intera giornata.
Si possono svolgere questi esercizi in qualsiasi posizione. La cosa importante è che, prima di farli, la vescica sia completamente vuota.
Forse vi state domandando se quello che avete individuato è davvero il muscolo pubococcigeo. Provate a interrompere il flusso dell’urina; in quel momento si contrae un muscolo e lo potete sentire appoggiando un dito nella zona di pelle che si trova tra l’ano ed i testicoli. Qui c’è il pubococcigeo.
Come fare per allenarlo? Effettuando una serie di contrazioni volontarie di questa specifica zona del corpo. All’inizio, con tutta probabilità, andremo a coinvolgere anche altri muscoli (addome e ano). Acquisendo esperienza, isoleremo perfettamente il muscolo pubococcigeo.
Esercizi per il pavimento pelvico: a cosa servono
Già l’abbiamo intuito a cosa servono gli esercizi di Kegel. Ma spieghiamo ulteriormente. Una volta che si acquisisce padronanza con il muscolo pubococcigeo, si riprende pieno possesso del pavimento pelvico. Che vuol dire controllare l’incontinenza urinaria e migliorare le prestazioni sessuali.
Gli psicologi che si occupano di sessuologia prescrivono spesso gli esercizi di Kegel a pazienti che soffrono di eiaculazione precoce o di disfunzione erettile. I muscoli del pavimento pelvico, infatti, svolgono una funzione ben precisa nel prolungare l’erezione del pene. E possono avere un ruolo importante anche nel processo di eiaculazione. Solitamente, questi esercizi vengono sommati a una terapia per combattere l’eiaculazione precoce.
Secondi molti studi, la cura combinata ha un grado di efficacia pari al 60% dei casi dopo circa 15 – 20 sessioni di esercizi. Le disfunzioni a carico di questi muscoli vengono curate. Migliora dunque l’attività sessuale, ma non solo. Chi soffre di minzioni frequenti, vedrà ridursi questo spiacevole bisogno.
Naturalmente, se uno psicologo può dare per terapia da svolgere gli esercizi di Kegel, servirà comunque un medico per capire se i problemi a carico dell’apparato urinario o sessuale non dipendano da qualche specifica patologia che, nel caso, andrà risolta.