Quadrifoglio tattoo ed altri tatuaggi portafortuna: dove farli e significato

Il cosiddetto quadrifoglio tattoo è il più famoso tra i tatuaggi portafortuna, ma non di certo l'unico: ecco quali sono i più conosciuti e i più in voga ed alcuni consigli su dove farli

Quadrifoglio tattoo ed altri tatuaggi portafortuna: dove farli e significato

Il tatuaggio, di per sé, vuole esprimere un messaggio da parte di chi lo porta rivolto a chi lo guarda. Ma, spesso, chi decide di farsi un tatuaggio lo fa per ricordare un evento, una persona, un sentimento, o ancora per esorcizzare un male, una situazione che l’ha fatto soffrire; infine, c’è anche chi si tatua come buon augurio per il proprio futuro, ed è in quest’ottica che vanno ad inserirsi il cosidetto quadrifoglio tattoo ed i tatuaggi portafortuna in genere.

In realtà, come potrete facilmente intuire, la tipologia dei tattoo portafortuna è una categoria molto soggettiva e personale: spesso, infatti, il ‘portafortuna’ è legato ad una persona o più ancora ad un evento in particolare, che viene richiamato tramite il disegno del tatuaggio. Altre volte, però, vi sono dei simboli portafortuna ‘universali’, che vengono considerati tali dalla comunità così come accade per i simboli esoterici, ed è proprio l’argomento che tratteremo in questo articolo.

Quadrifoglio tattoo: significato e dove farlo

Il più conosciuto tra i tatuaggi portafortuna è senza dubbio quello del quadrifoglio, che richiama alla storia e alla tradizione irlandese. E’ un tatuaggio particolarmente bello, con una simbologia che in realtà è più articolata di quanto possiamo pensare, e che da un punto di vista estetico si presta particolarmente ad essere disegnato sul nostro corpo. La quarta foglia, quella ‘in più’, è di fatto un errore di trascrizione del materiale genetico: dall’errore nasce un qualcosa di speciale.

Quadrifoglio tattoo stilizzato e sul cuore: un fulgido esempio di tatuaggio portafortuna, sicuramente il più conosciuto nella cultura occidentale

Quadrifoglio tattoo stilizzato e sul cuore: un fulgido esempio di tatuaggio portafortuna, sicuramente il più conosciuto nella cultura occidentale

Il significato più ricorrente per questo tipo di tatuaggio è quello di auspicio di buona fortuna. E’ un significato che non è proprio soltanto della cultura irlandese, ma un simbolo di fortuna ‘globale’, derivante dal fatto che il ritrovamento di una foglia di quadrifoglio è un evento piuttosto raro. Chi se lo tatua, quindi, vuole augurare fortuna a sé o ad un proprio caro, trasformando il tatuaggio in una sorta di ‘amuleto’ da portare sempre con voi.

Se ci riferiamo più strettamente alla cultura irlandese, invece, oltre a quello generale di fortuna, il suo significato diventa una sorta di ‘quadri-significato’, uno per ogni foglia. Il rispetto, innanzitutto, per sé e per gli altri; la ricchezza; l’amore; la salute. Sono quattro componenti che, come facile intuire, se combinate tutte insieme possono davvero fare la felicità nella vita terrena, senza dover per forza aspettare quella dopo la morte!

Gli altri tatuaggi portafortuna

I tatuaggi portafortuna, però, non si limitano al quadrifoglio. Sono infatti molti i simboli che, nella nostra cultura, richiamano ad un significato di fortuna o comunque di buon auspicio. In generale, i simboli portafortuna più conosciuti sono coccinelle, ferri di cavallo, corni e gufi, solo per citare i più importanti. Vediamo, nel dettaglio, quali fare e dove farli.

Simboli portafortuna da tatuare

Oltre al quadrifoglio, di cui abbiamo parlato nel paragrafo precedente, anche lo stesso trifoglio è considerato uno dei tatuaggi portafortuna. Storicamente, questa pianta fu venerata dai druidi, per poi essere utilizzata da Greci e Romani grazie alle sue importanti proprietà curative. Oltre ad avere un simbolismo legato alla fortuna, le sue tre foglie si sono prestate nel corso dei secoli ad interpretazioni di tipo religioso, richiamanti la Santissima Trinità cristiana.

Il tatuaggio del geco è uno dei 'classici' tra i tatuaggi portafortuna. In foto, un esempio di geco tatuato sul piede in stile Maori, da cui ha origine questo tipo di disegno

Il tatuaggio del geco è uno dei ‘classici’ tra i tatuaggi portafortuna. In foto, un esempio di geco tatuato sul piede in stile Maori, da cui ha origine questo tipo di disegno

Anche l’arte orientale ha i suoi tatuaggi portafortuna. Nella simbologia nipponica, uno dei più importanti è il leone, animale che funge da protezione contro gli spiriti malvagi (i cosiddetti Oni), ed è egli stesso portatore di salute e di prosperità, oltre che di fortuna e di buon auspicio.

Altro simbolo portafortuna per eccellenza è il geco, il cui significato di buon auspicio è ripreso dalla cultura polinesiana. Tra gli aborigeni, in particolare, il geco assume il significato di rinascita e adattamento, concetto derivante dalla capacità da parte del geco di farsi ricrescere la coda nel caso in cui la dovesse perdere; delle qualità divine, secondo gli aborigeni, dalle quali derivano le proprietà benefiche del disegno in questione.

Elemento della tradizione induista, e anche particolarmente suggestivo dal punto di vista estetico è il Ganesh, il dio elefante venerato per attirare fortuna e prosperità, che al contempo abbatte gli ostacoli che impediscono di arrivare a questi due obiettivi.

Anche il ferro di cavallo e il corno sono due tatuaggi portafortuna, anche se meno utilizzati di quelli sopracitati. Il primo deve la sua ‘fortuna’ al fatto di assomigliare nella forma ai genitali femminili, che distraevano il maligno e il malocchio; il secondo, invece, ha origini preistoriche, quando gli uomini primitivi lo associavano alla potenza fisica degli animali con le corna.

Il tatuaggio del ferro di cavallo, altra tipologia di simbolo tradizionalmente legato al buon auspicio

Il tatuaggio del ferro di cavallo, altra tipologia di simbolo tradizionalmente legato al buon auspicio

Tatuaggi portafortuna: dove farli

Per quanto riguarda il quadrifoglio, esso è utilizzato in molte parti del corpo, ma i punti più comuni sono il polpaccio e la parte interna del polso. I tatuaggi del leone, del geco e del Ganesh, invece, di solito sono di dimensioni maggiori rispetto a quello precedente.

Per questo motivo, possono essere fatti anche in luoghi maggiormente predisposti alle grandi dimensioni, come schiena e braccia/spalla. Ferro di cavallo corna, invece, di solito non hanno dimensioni particolarmente elevate, e spesso sono stilizzate; a volte, questi vengono disegnati nella zona dietro al collo, sui polsi e sui polpacci, ma vanno bene anche integrati ad altri tatuaggi più grandi, combinati con essi, in zone come schiena e braccia.

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