Simboli egizi da tatuare: quali sono e significato

I simboli egizi sono tra i più suggestivi per un bel tatuaggio sul nostro corpo: scopri i più conosciuti, e i significati di queste splendide raffigurazioni

Simboli egizi da tatuare: quali sono e significato

Tra i tatuaggi più in voga tra i giovani e i meno giovani, vi sono sicuramente quelli raffiguranti i simboli egizi. Si tratta di tatuaggi profondamente legati alla millenaria cultura egizia, e i relativi simboli hanno un’origine antichissima. Si tratta di una delle civiltà più antiche del nostro pianeta, e devono la loro fama, tra le altre cose, anche alla loro spiccata vocazione artistica e alla loro concezione della vita.

I tatuaggi egiziani, inoltre, erano parte integrante della società, rappresentandone uno degli elementi più significativi. Nonostante ciò, però, il simbolismo egizio non si esprimeva sulla pelle della gran parte della popolazione, quanto piuttosto su quella di personaggi illustri della società, come sacerdotesse, ballerine o principesse, i cui tatuaggi sulla schiena (dalle forme e linee ben delineate) avevano un significato che a noi oggi è pressoché sconosciuto.

Simboli egizi da tatuare: i significati

Infatti, quelli che noi definiamo come tatuaggi egizi, o meglio il significato che ad essi attribuiamo, non ha niente a che vedere con quello originario. Nel mondo contemporaneo dei tattoo, infatti, i simboli egizi vengono rielaborati in una chiave più moderna, tentando di ‘traslare’ quell’alone di mistero e di magia del mondo egizio nei giorni nostri, attraverso una incisione sulla pelle.

Non che si tratti di una operazione sbagliata, ovviamente. Quel che manca, a ben vedere, non è il significato in sé e per sé del simbolo, quanto piuttosto il senso del tatuaggio per gli antichi egizi, cosa che ad esempio non appare nel momento in cui ci si affaccia al mondo dei tatuaggi polinesiani. E allora, quali sono i simboli egiziani più in voga per un tatuaggio?

Anche se di solito è di piccole dimensioni, il tatuaggio Ankh fa la sua bella figura anche quando particolarmente grande ed elaborato nei dettagli

Anche se di solito è di piccole dimensioni, il tatuaggio Ankh fa la sua bella figura anche quando particolarmente grande ed elaborato nei dettagli

Tatuaggio Ankh

Uno dei simboli più antichi dell’iconografia egizia è senza dubbio il tatuaggio Ankh, e anche uno dei più suggestivi. Si tratta di una croce ansata sulla parte superiore, e il geroglifico su di essa inciso viene tradotto come una sorta di ‘omaggio alla vita’. Questo disegno, in sostanza, rappresenta la vita eterna, e proprio per questo è uno dei più popolari. Di solito, esso viene riproposto in diverse zone del corpo, ma quasi sempre a dimensioni ridotte, anche se non mancano esempi diversi (come nella foto più su).

Occhio di Horus

Il più famoso tra tutti, però, resta sicuramente l’Occhio di Horus, anche detto semplicemente (e barbaramente!) occhio egiziano. Si tratta di un simbolo utilizzato in epoca antichissima sulle navi, o anche sui bracciali, ed è simbolo di protezione. Si tratta di una raffigurazione dell’occhio destro di Horus, il dio del cielo (un falco), di solito accompagnato da piccoli tratti che danno l’impressione di essere lacrime.

Il celebre Occhio di Horus, in una sua versione particolarmente elaborata e colorata

Il celebre Occhio di Horus, in una sua versione particolarmente elaborata e colorata

Occhio di Ra

Molto famoso è anche il tatuaggio dell’Occhio di Ra, che ha un significato del tutto somigliante a quello precedente. Secondo la tradizione egizia, infatti, il dio Ra e il dio Horus divennero un’unica entità, e non a caso sia questi due che il dio del sole venivano rappresentati tutti nella stessa maniera; con un sole, appunto. Di solito, nei tatuaggi moderni questa figura viene rappresentata racchiusa all’interno di una piramide.

Anubis

Immancabile, poi, nella nostra rassegna, è il tatuaggio di Anubis. Nella cultura egizia, Anubis era il dio della morte, ma quando viene rappresentato tra i simboli egizi, esso assume in un certo senso il significato contrario, ovvero quello di protezione dalla morte stessa. Di certo, è uno dei più diffusi, con la sua rappresentazione di corpo di uomo e testa di sciacallo, ed è molto facile che lo si possa notare sulla schiena o sulla spalla.

Simboli egizi: la Fenice e lo scarabeo

Molto interessante, tra i simboli egizi, è anche quello della fenice, da cui deriva il relativo tatuaggio. Secondo la mitologia egizia, questo animale sarebbe nato dalle ceneri di un albero, posto nelle vicinanze del tempio di Ra, ed il suo significato è collegato direttamente a questo evento, ovvero alla rinascita. Nella cultura egizia, questo animale ha in realtà il nome di Bennu, ed era la rappresentazione dell’anima dello stesso dio Ra.

Diffusissimo, tra gli amanti del tattoo, è il simbolo dello scarabeo egiziano. Esso sta ad indicare il dio Khepri, il dio dell’alba, che altro non è che una sorta di ‘alter ego’ del dio Ra, come visto il dio del sole. La rappresentazione come scarabeo deriva dal fatto che, secondo gli egizi, questo animale conservasse il proprio seme nelle palline di sterco che poi faceva rotolare, proprio come il dio dell’alba spostava il sole nel cielo.

Lo scarabeo egizio, simbolo di rinascita e di forza, portato con fierezza dai più grandi faraoni egizi, tra i quali Tutankhamon

Lo scarabeo egizio, simbolo di rinascita e di forza, portato con fierezza dai più grandi faraoni egizi, tra i quali Tutankhamon

Altri tatuaggi egiziani

Si tratta, quindi, di una rappresentazione di genesi e rinascita, ma anche un simbolo della forza. Si tratta di un tatuaggio particolarmente conosciuto e spesso riprodotto, anche perché il geroglifico dello scarabeo fu spesso usato da importanti sovrani egizi: uno fra tutti, Tutankhamon, il faraone bambino.

A volte, però, più che ricorrere a simboli egizi di complessa e articolata interpretazione, si può anche sentire il bisogno di omaggiare questo mondo con tatuaggi più semplici ed immediati, ma non meno evocativi né suggestivi da un punto di vista artistico. E allora, si potrebbe anche pensare di tatuarsi un faraone, la più alta carica dell’Antico Egitto, simbolo per eccellenza della gerarchia militare e religiosa della terra africana.

Allo stesso modo, un altro tatuaggio che rappresenta quello che viene universalmente riconosciuto come il simbolo dell’Egitto è il tatuaggio delle piramidi, spesso combinate con uno dei tatuaggi elencati più su.

Continua a leggere su Fidelity Uomo