Con il tatuaggio si vuole esprimere qualcosa, dare un messaggio all’esterno. E infatti ogni tatuaggio dice molto della nostra personalità. Dietro ogni simbolo e dietro ogni disegno si nasconde un significato ben preciso. E’ dunque importante, prima di decidere che tatuaggio fare, approfondire il senso, in particolare se si ha intenzione di avere sul corpo tatuaggi tribali.
Ognuno di essi, infatti, ha una storia tutta sua. Si può scegliere tra tantissimi tatuaggi tribali ma, attenzione, non vanno fatti a caso. Anche perché prima o poi arriva sempre l’esperto di tatuaggi che ti fa la domanda trabocchetto: come mai hai quel disegno? E tu devi sapere cosa rispondere, magari raccontandogli pure un po’ di storia per lasciarlo con un palmo di naso.
E allora facciamola un po’ di storia: è stata ritrovata sulle Alpi italiane una mummia di 5 mila anni fa circa. E sai cosa aveva di particolare? Era tatuata. La pratica è dunque primitiva, molte civiltà antiche usavano disegnarsi il corpo per andare in battaglia, per dimostrare agli altri il proprio il ruolo sociale, perché forse i tatuaggi avevano poteri magici.
Tatuaggi tribali sul braccio
I tattoo tribali hanno di solito una forma geometrica, spesso si parla di disegni astratti. Ma non possiamo non parlare di quelli che invece hanno un significato e che rappresentano animali, fiori, insetti, piante.
Uno dei tatuaggi sul braccio di genere tribale è il leone. Anticamente simboleggiava qualità positivamente importanti come forza e coraggio. Ai nostri tempi, invece, il leone trasmette potenza, determinazione, fierezza e autorevolezza. Ma il leone può voler dire anche nobiltà e regalità perché questo è considerato il re degli animali della foresta.
Alcuni popoli interpretano con un altro significato il tatuaggio del leone: conoscenza, saggezza, intelligenza, esuberanza, lealtà, senso della giustizia. Per contro, può essere inteso con aspetti negativi quali: vendetta, istinto, senso di ribellione e indomabilità. Ha anche aspetti negativi: ribellione, orgoglio, vendetta, istinto, indomabilità. Il leone può essere disegnato in modo indelebile sulla pelle con un’espressione calma, il muso ruggente oppure con le ali, assumendo connotati differenti.
Tatuaggi tribali avambraccio: quali fare
Tra i tatuaggi da fare sull’avambraccio va molto il colibrì e il fiore di loto. Sia tra le donne sia tra gli uomini. E’ un inno alla vita e non è difficile trovare queste figure anche sulla schiena. Per gli orientali, il loto è bellezza, purezza e spiritualità. Chi se ne fa disegnare uno vuole esprimere la vita, la creazione, il cielo e la terra.
Per gli egizi, ad esempio, voleva simboleggiare rinascita ed eloquenza. Il fior di loto, infatti, nasce immerso nel fango, ma poi si solleva e sboccia in tutta la sua bellezza. Il colibrì, invece, è segno di vita e fecondità. Gli Atzechi lo usavano come talismano per far arrivare energia positiva. Simboleggia gioia e amore. In generale, è possibile attribuire al fiore di loto caratteristiche come la passione, la lealtà, la rinascita e la libertà spirituale..
Questo tattoo può essere creato in moltissime varianti, delineando la forma e colorandolo. Avendo un piumaggio variopinto, ci si può sbizzarrire con colori vivaci.
Tatuaggi tribali sulla spalla
Fior di loto su schiena e su spalla. Ma quali altri tattoo tribali vengono richiesti nei centri per questa zona del corpo? La libellula, per esempio, significa delicatezza d’animo, leggiadria e delicatezza. In natura, è un insetto che vive sia in acqua che sulla terraferma grazie alle sue metamorfosi, con un corpo allungato, graziose ali e colori brillanti. Che danno origine a tanti altri significati: libertà, spontaneità, creatività ed estrosità.
Chi si tatua una libellula vuole trasmettere un senso di maturazione, oltre a magia,eleganza e illusioni. E’ molto amata dai giapponesi, che la considerano un simbolo di gioia, forza, coraggio e successo.
Per realizzarla in stile tribale è necessario usare il nero, senza sfumature oppure ombreggiature. E come possiamo dimenticarci dello scorpione? Lo inseriamo come tattoo per la spalla, ma è facile trovarlo anche sul braccio o sull’avambraccio. E’ uno dei tatuaggi tribali più complessi. Ha infatti un pungiglione velenoso, che simboleggia pericolo e morte, ma anche vittoria sulle avversità.
Come la farfalla, cambia pelle 5-6 volte nell’arco della sua vita, perciò è visto come una sorta di Fenice che rinasce dalle ceneri. Può voler dire anche transizione e cambiamento. Qualcuno ci vede la protezione e la guarigione. Per gli antichi Egizi, la dea scorpione Selkis aiutava le donne a partorire, il che fa assumere allo scorpione anche il significato di fertilità.
Gli altri tattoo tribali
Stanno bene un po’ dappertutto il lupo, il guerriero, il manta, le farfalle, i fiori, la rosa, il sole e il delfino. Che hanno significati diversi: il lupo è la fedeltà, il guerriero protezione, il manta saggezza, eleganza e libertà, le farfalle anima, trasformazione, libertà.
E ancora: i fiori sono la natura, la rosa la perfezione e l’amore, il sole è eternità, vita e gioia, il delfino l’armonia, l’amicizia e ancora la protezione. La rondine vuol dire buone notizie, il gatto il cambiamento, l’adattabilità. Potete scegliere ciò che volete: squalo, balena, tartaruga, lucertola, gufo, luna e ascia.