Come cambiare le gomme della moto da soli

Come cambiare le gomme della moto da soli: ecco tutto ciò che dovrete sapere per sostituire gli pneumatici della vostra moto direttamente nel vostro garage, senza bisogno dell'aiuto di un meccanico

Come cambiare le gomme della moto da soli

Cambiare le gomme della moto è una delle operazioni standard da effettuare per mantenere la propria amata “due ruote” sempre al top delle proprie performances. Tuttavia, sebbene l’operazione non sia delle più semplici, sempre più persone hanno deciso – anche in virtù della celebre spending review domestica – di dedicarsi da sé alla sostituzione delle gomme, al fine di risparmiare i soldi che verrebbero invece richiesti dal meccanico per la manodopera. In questo modo è possibile limare le spese aprendo il portafoglio solamente per l’acquisto dei treni gomme necessari a “cambiare le scarpe” alla propria moto.

Inoltre quando si tratta di motociclette, il risparmio economico del fai-da-te viene accompagnato alla soddisfazione personale derivante dall’essersi presi cura da soli del proprio mezzo. Perché la passione per la propria moto non significa solo “dare gas” quando si tratta di cavalcarla lungo le strade, ma anche dedicarsi a lei nel modo migliore; quando possibile, proprio in prima persona.

Ma è davvero così difficoltoso cambiare le gomme alla moto? In realtà : l’operazione non è certo delle più semplici, ma rimane comunque praticabile senza grossi rischi (al contrario del cambio gomme delle automobili, procedura per il quale è consigliabile fare ricorso ad un meccanico, data l’elevata difficoltà complessiva).

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Cambiare le gomme della moto: ecco come farlo da soli

Di norma, per cambiare gli pneumatici alla moto è consigliabile partire dalla gomma anteriore. Per portare a termine correttamente le operazioni di sostituzione vi saranno necessari (oltre alle gomme nuove, ovviamente) un compressore, leve per gomme, uno svitavalvole, guanti spessi, del lubrificante per montaggio, acquasapone, uno stallonatore (o in alternativa, pressa idraulica o morsa con ganasce) e dei proteggi cerchioni. Se nel vostro garage avete già tutto il necessario, allora non vi resta che cominciare.

In primo luogo è necessario mettere il cavalletto alla moto, così da sollevare la gomma rispetto al terreno. A questo punto rimuovete e sgonfiate lo pneumatico. Una volta che avrete tolto la ruota dalla forcella, utilizzate lo stallonatore per separare la gomma dal cerchione. Se quest’ultimo vi mancherà, come anticipato prima potrete procedere con la pressa o la morsa. E’ consigliabile cospargere il cerchione di acqua e sapone, in modo da facilitare l’uscita dello pneumatico ed evitare pericolose frizioni. Una volta fatto ciò, rimuovete la camera d’aria.

Non dimenticate di fare ricorso ai proteggi cerchioni per far sì che questi ultimi non vengano danneggiati durante questa operazione. Sarà sufficiente metterli sul cerchione e poi fare leva con lo stallonatore fino a quando lo pneumatico non si sarà staccato definitivamente dalla propria sede.

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Per quel che riguarda la sostituzione della gomma posteriore, innanzitutto è necessario rimuovere la catena prima di procedere. Oltre ai copertoni, può essere un buon consiglio quello di cambiare la catena alla moto nella stessa operazione se le tempistiche coincidono, in modo da non dover ripetere due operazioni di manutenzione nell’arco di poco tempo l’una dall’altra.

Una volta rimossi i copertoni da entrambe le ruote, non resta che procedere con la loro sostituzione montando quelli nuovi. Tutto ciò che dovrete fare è ripetere le medesime operazioni effettuate per lo smontaggio, ovviamente a parti invertite: controllate il senso di rotazione delle nuove gomme (opportunamente indicato da una freccia che potrete trovare sulla spalla della ruota) per far sì che sia simmetrico rispetto a quello del cerchione, bagnate quest’ultimo con il composto di acqua e sapone e fate leva tra spalla dello pneumatico e bordo del cerchione, “guidando” la gomma all’interno dell’apposito canale.

A questo punto riportate la valvola nella propria sede, gonfiate le nuove gomme fino ad una lieve sovrapressione (circa 3 bar) e controllate di aver fatto un buon lavoro: sarà sufficiente verificare l’uniformità dell’allineamento col bordo del cerchio. Ora potrete riportare la pressione della gomma a livello standard, e cominciare il rodaggio dei nuovi pneumatici (ricordandovi sempre di viaggiare a velocità moderate per i primi 30-50 chilometri, ovverosia fino a quando la cera non sarà stata rimossa dall’attrito e lo pneumatico potrà garantire il massimo dell’aderenza).

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Quando cambiare le gomme della moto?

Di regola di consiglia di cambiare le gomme delle moto ogni 2 o 3 anni al massimo (o ogni circa 5.000-6.000 chilometri percorsi), per via del fatto che gli pneumatici sono l’unico punto di contatto tra voi e la strada, ed è necessario che aderiscano al meglio per non far sì che possano verificarsi brutti incidenti.

Quando il battistrada è usurato dunque, sarebbe opportuno provvedere ad una pronta sostituzione delle gomme della moto. Ricordate inoltre che, per legge, gli pneumatici devono avere una profondità di battistrada di almeno 1,6 mm; soglia al di sotto della quale si è passibili di sanzione.

Quanto costa cambiare le gomme della moto?

Quando si parla di prezzo di pneumatici della moto, non si può fare certo una stima precisa: troppi fattori influenzano il costo di un treno di gomme, dalla marca al modello, alla qualità (acquistare gomme bimescola ad alte prestazioni vi costerà sempre di più che affidarvi a gomme di qualità minore) ed al rivenditore.

In linea di massima, si può stimare che l’acquisto di pneumatici per la moto di buona qualità ed omologati oscilli in media tra i 250 ed i 270 euro. Nel caso intendiate farli montare ad un meccanico, il prezzo – inclusa la manodopera – può salire fino a 300-320 euro.

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