Il giradito, noto anche come patereccio, è un’infezione che interessa solitamente il dito, o le dita, della mano. Può tuttavia insorgere anche nei piedi e riguardare in particolare l’alluce. È una tipologia di infezione piuttosto comune e le cause sono di origine batteriche o virali. Gli agenti patogeni attaccano quella zona della mano o del piede in particolari occasioni. Le lesioni, anche piccolissime, sono il mezzo che permettono a virus e batteri di dare origine all’infezione.
Il disturbo può essere molto doloroso e richiedere l’intervento medico. Sebbene la patologia non desti particolari preoccupazioni, non si deve ignorare o trascurare il problema. Ci sono complicazioni, anche pericolose, che non devono essere sottovalutate. Si può correre il rischio di setticemia e che l’infezione si diffonda e colpisca tutta l’articolazione della mano.
Approfondiamo l’argomento per conoscere di cosa si tratta, quali sono le cause, i sintomi e come si cura.
Cos’è il giradito
E’ un’infezione, molto dolorosa e fastidiosa, che colpisce la zona della falange; in particolar modo interessa la zona dell’unghia e del polpastrello della mano. Le dita più colpite sono il pollice e l’indice. Sul piede, invece, si presenta, in modo più frequente, sull’alluce.
Il patereccio può essere di diversi tipi, che variano da un livello più superficiale a uno più profondo. Il trattamento dipende dal grado di infezione del dito. Può consistere in una semplice disinfezione o richiedere l’intervento chirurgico per rimuovere l’eventuale presenza di pus.
Sintomi del patereccio
La sintomatologia dell’infezione dipende dal livello di infezione della zona interessata. Le zone più colpite sono l’unghia e il polpastrello. Nel primo caso, la zona appare infiammata e calda alla palpazione, gonfia e arrossata; nel secondo caso, invece, oltre ai sintomi precedentemente elencati, si può avvertire anche dolore all’alluce nel muovere il dito e un senso di pulsazione. In alcuni casi si ha pure il piede gonfio e dolore o la mano gonfia.
Altri sintomi noti sono febbre, riduzione della funzionalità del dito e, in alcuni casi, può accadere che l’unghia cada o cambi colore. La colorazione varia dal bianco al giallastro e dipende dalla tipologia di virus o batterio che ha infettato il dito.
Cause principali
Le cause del giradito sono tantissime. Gli agenti patogeni, causa dell’infiammazione, possono essere virus, batteri e funghi. Si tratta, in particolar modo, di infezioni causate da stafilococco, streptococco o Herpes simplex virus.
In alcuni casi, l’infezione provoca la formazione di papule e vescicole che possono rompersi e trasformarsi in ulcere.
Fattori di rischio del giradito
Alla base dell’infezione c’è una lesione, più o meno evidente, sul dito. Piccole ferite, tagli o corpi estranei, come le schegge, possono contribuire a dare sfogo al patereccio. Inoltre, a rischio sono anche tutte quelle persone che hanno l’abitudine di mangiarsi le unghie, eliminare le pellicine e sollevare o rosicchiare le cuticole. L’infezione può attivarsi anche utilizzando strumenti per la manicure non sterilizzati.
Altri fattori che contribuiscono all’insorgere della patologia è l’acqua. Questo elemento, infatti, quando è a contatto con le nostre mani è in grado di indebolire le difese dell’epidermide.
Il rischio di infezione cresce, in modo particolare, per alcune categorie lavorative. In particolar modo tutti coloro che svolgono lavori manuali o che maneggiano sostanze chimiche (giardinieri, baristi, muratori). Ci sono, inoltre, alcune patologie che facilitano, virus, batteri e funghi a provocare il giradito. Sono maggiormente a rischio coloro che soffrono di diabete mellito.
Diagnosi
Il medico può esprimere la sua diagnosi solo dopo aver visto l’infiammazione ed ascoltato i sintomi riferiti dal paziente. Quando il caso risulta complesso, il medico può ritenere necessario eseguire degli esami di approfondimento. Si tratta di eseguire tamponi e lo striscio sulla lesione e di eseguire un prelievo del sangue per riconoscere l’agente patogeno e capire se ci sono gli anticorpi necessari per combatterlo.
Cure e trattamento del giradito
Una volta stabilita la causa dell’infezione sul dito si può procedere con la cura specifica. Il medico potrà prescrivere antibiotici, antivirali o una pomata antimicotica in base al caso. A questi possono essere aggiunti degli altri farmaci o rimedi naturali (tea tree oil, malva, arnica, aglio, acqua e sale) per ridurre la sintomatologia.
Nei casi in cui è presente del pus, bisognerà intervenire per farlo uscire e disinfettare con cura la ferita. Solo in questo modo si potrà evitare di peggiorare la situazione. La prognosi si risolve in un paio di settimane.
Alcuni consigli utili: fare prevenzione
Al fine di evitare l’insorgere dell’infezione o di peggiorare la situazione è importante lavarsi le mani e disinfettare eventuali lesioni. Bisogna evitare di rosicchiarsi unghie e pellicine e utilizzare attrezzi disinfettati per la manicure.