Se vi accorgete di avere il frenulo corto, allora potete fare ricorso alla frenuloplastica, un intervento ambulatoriale che dura mezzora circa e viene effettuato in anestesia locale. Solitamente, è consigliato per gli uomini che avvertono un fastidioso senso di contrazione del filetto del pene durante l’erezione e la conseguenze curvatura verso il basso, ma anche per chi è soggetto a irritazioni e arrossamenti del glande e fastidi al tatto.
Il frenulo breve può portare anche a rotture e micro lesioni durante i rapporti intimi o durante la masturbazione. Ecco perché la frenuloplastica viene altamente consigliata. Il tipo di tecnica e di incisione variano a seconda delle caratteristiche specifiche del caso. Come detto, si opera in anestesia locale e in day hospital. Il piccolo intervento chirurgico riguarda infatti soltanto il “filetto del pene” e quindi è attuabile con una piccola infiltrazione di anestetico locale. Non è necessario di solito sedare il paziente, anche vista la durata breve dell’intervento. Non c’è coinvolgimento emotivo del paziente, insomma, ma è sempre prevista la possibilità di essere più tranquilli con l’assunzione di dosaggi minimi di benzodiazepine.
Prima dell’anestesia locale, viene spalmata una crema anestetizzante sulla parte interessata. L’anestesia locale è particolarmente indicata anche perché annulla il dolore pure nelle ore successive all’operazione. Solitamente, dopo l’intervento, si chiede l’astensione dalle pratiche sessuali per un paio di settimane, il tempo della guarigione, oltre all’utilizzo di ghiaccio sul pene durante il sonno per evitare che le erezioni notturne provochino problemi di cicatrizzazione. Esiste anche una tecnica laser, ancora meno invasiva di quella tradizionale.
I benefici della frenuloplastica
Ad alcuni uomini cambia completamente la vita sessuale perché, risolvendo il problema del frenulo del pene corto, non hanno più erezioni dolorose, sono più inclini a ricevere la fellatio, durano di più a letto, vedono scomparire o comunque diminuire il problema dell’eiaculazione precoce.
Non solo: evitano la lacerazione del frenulo stesso e il conseguente dolore durante l’atto sessuale o la masturbazione a seconda dell’entità del problema. Chi soffre di questo problema, infatti, vede le micro lacerazioni ripresentarsi puntualmente, il che incide anche sulla psicologia del paziente e sulla sua autostima perché non riesce a vivere a pieno il piacere della sessualità senza fastidi. Il “filetto” corto comporta un’infiammazione localizzata che può anche modificare la sensibilità del glande, che divenendo super sensibile porta appunto all’eiaculazione precoce, all’orgasmo prima del tempo.
Esiste un metodo ancora meno invasivo, come abbiamo visto poco prima, in cui si usa il laser in luogo del bisturi. Questa tecnica significa maggiore precisione e migliore cicatrizzazione. L’intervento consiste nell’asportazione del frenulo attraverso la polverizzazione del tessuto che lo circonda.
Va detto, per completezza d’informazione, che c’è anche chi ricorre a questo intervento per ottenere un effetto meramente ottico di allungamento del pene (parliamo di falloplastica).
Frenuloplastica: tempi di recupero
Le incisioni lasciano una cicatrice, normalmente molto sottile, per non dire invisibile. La qualità della cicatrice è però largamente dovuta alle caratteristiche personali del paziente e all’esperienza del chirurgo che effettua questo tipo di intervento su un organo molto delicato. Soggetti con una storia clinica di cattiva cicatrizzazione potrebbero vedersi formare cicatrici anti estetiche.
Se durante la guarigione la cicatrice viene sottoposta a stress meccanico (erezione indotta), il corpo finirà per difendersi producendo una cicatrice ancora più forte, più spessa e visibile. Ecco perché il paziente dovrà osservare accuratamente le prescrizioni post operatorie, in particolare dovrà tenere il ghiaccio sulla parte operata per le prime ore successive all’intervento e, per le due settimane successive, durante il sonno notturno, astenersi dall’avere rapporti sessuali per tutto il tempo indicato dal chirurgo.
Solitamente, si parla di un paio di settimane, in cui è vietata anche la masturbazione. Due settimane in cui anche l’igiene intima dovrà essere curata con particolare attenzione e seguendo le indicazioni del medico. Di norma, alla persona operata, vengono fornite creme o pomate da utilizzare nei giorni immediatamente successivi all’intervento chirurgico per alleviare i disagi.
Costo della frenuloplastica
Solitamente il range di prezzo va dai 500 agli 800 euro, a seconda delle specifiche caratteristiche del paziente, in una struttura privata. Nel caso in cui il medico specialista diagnostichi l’effettiva esigenza dell’intervento chirurgico come soluzione unica per questa patologia, sarà interamente coperto dalla sanità e l’unico costo sarà il pagamento del ticket previsto (oltre i 65 anni non si paga neanche questo).
Una variante consigliata è la frenulotomia che non allunga il frenulo ma lo rimuove completamente. Lo specialista potrebbe consigliarvi questo tipo di operazione. Prima di sottoporsi a quest’operazione al pene, infatti, ci si deve rivolgere all’urologo o all’andrologo. Sarà questo specialista a dirvi esattamente cosa fare e anche a indirizzarvi verso la struttura più adeguata.