Quando ci si lamenta di avere i crampi ai piedi, ci si riferisce a quelle fastidiose ed improvvise contrazioni che interessano in modo intenso i fasci muscolari del piede ed in particolare quelle zone in corrispondenza dell’arco interno e le dita.
In genere al crampo al piede si associa un dolore piuttosto acuto che può durare da pochi secondi fino a svariati minuti. Se quelli diurni sono fastidiosi, i crampi notturni ai piedi invece sono proprio insopportabili e, nei casi peggiori, possono seriamente compromettere la qualità del sonno e di conseguenza il benessere generale dell’organismo.
Da non confondere con il dolore alla piante del piede, i crampi al piede possono interessare sia soggetti che praticano uno sport ma anche coloro che hanno uno stile di vita sedentario.
Vediamo ora insieme quali sono le cause principali, quali sono i sintomi di questo fastidio molto diffuso e come rimediare, anche con metodi naturali.
Perchè vengono i crampi ai piedi
Così come i crampi alle gambe, quelli ai piedi sono causati da svariati fattori scatenanti legati in genere a stress fisico, a carenze nutrizionali ed a problemi circolatori. Soprattutto i crampi notturni fanno ipotizzare una non corretta circolazione sanguigna che può essere a sua volta legata ad una postura eretta per un lasso di tempo eccessivo, peggio se anche scomoda, o ad una vera e propria patologia circolatoria che, non garantendo il necessario apporto di ossigeno ai muscoli del piede, ne provoca anche il crampo.
Le carenze nutrizionali che provocano i crampi ai piedi sono da correlare alla disidratazione (legato anche all’eccessiva sudorazione) e allo scarso apporto di sali minerali fondamentali per l’organismo come il potassio, il magnesia, il calcio e la vitamina D. Da non sottovalutare l’incidenza di alcol e tabacco.
Fra le altre cause vanno anche sottolineate quelle condizioni particolari che sottopongono i piedi ad uno stress fisico notevole come l’uso di calzature decisamente scomode, la postura, l’eccessivo carico subito per il peso proprio (obesità) o per lavoro fisico pesante.
Vanno aggiunte anche alcune cause patologiche come la tendinite, la fascite plantare, la particolare anatomia piatta del piede, problemi ormonali ed ancora patologie ben più preoccupanti come il morbo di Parkinson, il diabete e la sclerosi multipla.
Sintomi dei crampi ai piedi e soggetti coinvolti
Sebbene questo fastidio possa interessare chiunque, anche ragazzi o addirittura bambini, i soggetti maggiormente interessati sono gli anziani e coloro che svolgono una disciplina sportiva. Negli atleti i crampi ai piedi sono la conseguenza di uno stress muscolare elevato, viceversa negli anziani la causa è la sedentarietà e l’affaticamento muscolare.
Il sintomo principale in tutti i casi è la sensazione di contrazione dei muscoli del piede che può durare anche diversi minuti. L’entità del dolore associato a tale sintomo è variabile da soggetto a soggetto ma in linea generale tutti affermano che si tratta di un fastidio piuttosto sgradevole.
Crampi ai piedi: come farli passare
Fermo restando l’obbligo di consultare uno specialista, in alcuni casi è possibile risolvere il problema con dei rimedi naturali. La prima cosa da fare in caso di crampo al piede durante l’attività fisica è quella di interrompere immediatamente l’allenamento ed effettuare un massaggio delicato al fine di ottenere un rilassamento del fascio muscolare contratto. Si ricorda a tal proposito l’importanza degli esercizi di stretching prima dell’allenamento.
In alcuni casi il fastidio può essere risolto flettendo le dita del piede continuamente verso l’alto e verso il basso fino a che il dolore non scompare del tutto. Il calore è nemico delle contrazioni: dunque via libera a bendaggi caldi o anche semplicemente ad un pediluvio con acqua calda da associare ad un massaggio.
E’ importante anche prevenire i crampi ai piedi attraverso una corretta dieta che preveda la giusta idratazione ed un apporto di tutti i sali minerali necessari. Nello specifico è opportuno consumare cibi ricchi di potassio e magnesio.