Avete l’azotemia o la creatinina alta? Niente paura, una dieta sana sarà la cura giusta per tornare ai valori normali. Iniziamo parlando della creatinina, valore particolarmente significativo perché indica il funzionamento dei nostri reni. Quando è alta, significa che qualcosa non funziona.
L’azotemia è invece un valore che indica quanto azoto non proteico c’è nel sangue: con cifre oltre i limiti consigliati, c’è qualcosa da sistemare, probabilmente nella dieta. Ma potrebbe trattarsi anche di una ridotta funzione renale. Può anche significare che si beve meno di ciò che si dovrebbe nelle 24 ore. Le proteine sono costituite principalmente dall’urea, dove sono presenti le scorie dell’azoto, prodotte dal catabolismo del fegato. Urea che viene eliminata dal sangue grazie al filtraggio fornito dall’apparato renale. Se il suo valore è alto, vuol dire che una parte delle scorie di azoto non viene eliminata totalmente e si accumula nel sangue.
Come detto, normalmente accade in caso di ridotta funzionalità renale, ma può essere anche una conseguenza di una dieta iperproteica. O di una ridotta assunzione di acqua (in questo caso, per avere valori di nuovo normali è sufficiente bere un po’ di più).
La creatinina è prodotta dal deterioramento della creatina, proteina che l’organismo utilizza per darsi energia. E i reni hanno il compito di smaltirla insieme all’urina. Se i valori sono alti (l’esame che lo certifica è la creatininemia) , significa che i nostri organi non lavorano come devono e quindi c’è qualcosa che non funziona come deve a livello renale.
Creatinina e azotemia: i valori normali
In una persona che sta bene e che mangia tutto ciò che dovrebbe, l’azotemia è compresa tra i 22 e i 46 mg/dl. Attenzione, però, perché in alcuni laboratori si utilizza un’altra scala di valutazione e allora i valori normali possono essere compresi tra 10,3 e 21,4 mg/dl.
Per la creatinina, invece, uomini e donne non hanno gli stessi valori. Per i primi, sono compresi tra 0,6 – 1,2 milligrammi per decilitro, per le seconde da 0,5 a 1,1 milligrammi per decilitro. Se i valori risultano superiori a questo intervallo, si parla di creatinina alta e il medico farebbe bene a chiedere controlli per capire la causa.
A volte, l’anomalia può dipendere dall’assunzione per lungo tempo di alcuni farmaci: antibiotici, diuretici o antinfiammatori come l’ibuprofene. Possono però esserci patologie a carico dei reni, pressione alta, diabete o azotemia.
Creatinina alta e azotemia alta: cibi da evitare
Se i valori della creatinina nel sangue sono troppo alti, è necessario consultarsi con uno specialista e stare attenti a cosa si mangia. In particolare, va ridotto l’uso di sodio e proteine, limitando anche il consumo di zuccheri raffinati. La riduzione delle proteine serve a non sovraccaricare i reni, che diversamente dovrebbero fare gli straordinari per eliminare (senza riuscirci, peraltro, perché non c’è l’efficienza piena dell’organo) le scorie dell’azoto.
Attenzione non solo alla proteine animali, ma anche a quelle contenute nei vegetali. E poi alle bevande e ai cibi che tendono a disidratare il corpo (gli alcolici e tutto ciò che contiene caffeina). Vanno completamente eliminati dalla dieta carne rossa e frutti di mare, così come i cibi ad alto contenuto di fosforo (zucca, zucchine, formaggio, pesci, noci, carne di maiale), uova, latte e derivati. Attenzione pure ai cibi ricchi di potassio, come la frutta secca, le banane e gli spinaci.
Se invece dagli esami del sangue scopriamo di avere l’azotemia alta, allora dobbiamo eliminare o mangiare con parsimonia carne rossa, prosciutto crudo, merluzzo o nasello, salame, bresaola, tonno fresco, petto di pollo, pinoli, grana, soia secca, in assoluto l’alimento che contiene il maggior apporto di proteine.
Cibi permessi
Nella dieta quotidiana cosa possiamo permetterci, dunque? Per tenere a bada la creatinina, sono consigliate frutta e verdura in varie porzioni giornaliere, cereali integrali e legumi. Le proteine vanno assunte da fonti vegetali, come legumi e cereali. Bisogna bere almeno dai sei agli otto bicchieri di acqua al giorno, vanno bene anche succhi di frutta e tisane.
Con l’azotemia alta, i cibi consigliati sono i cereali, frutta e verdura e, in generale, alimenti con poco sale, fosforo e potassio. E’ necessario anche in questo caso bere molta acqua; nel caso non si riuscisse, va bene pure il tè. Sono assolutamente sconsigliate le diete iperproteiche.