Probabilmente, se hai deciso di farti tatuaggi sulle mani è perché sei consapevole che questa parte del corpo sia una delle più simboliche in assoluto. E se hai deciso di farci sopra un disegno, beh, vuol dire che il messaggio lo vuoi amplificare.
Sai che puoi spaziare? I soggetti che puoi farti tatuare sono tanti, così come le scritte. Frasi, nomi di persona, verbi, la parole love che va per la maggiore (in particolare per le donne che, tra l’altro, amano il tattoo sull’anulare della mano sinistra, considerato il dito del cuore perché qui va la fede matrimoniale). C’è chi addirittura sceglie una parte di tatuaggio su una mano e una sull’altra. Solo unendo le due mani, si legge la scritta intera. Se si tratta di uomo e donna che stanno insieme, sulla mano di uno ci sarà scritto Lo, sulla mano dell’altra Ve. Romantico, vero?
Naturalmente, i simboli sono pure molto richiesti. C’è chi sceglie il classico cuore, chi si fa disegnare il simbolo dell’infinito e chi una bella stella. Si tratta di tatuaggi piccoli, che si possono fare sul palmo piuttosto che sul dorso della mano. Tu forse sei tipo da anello? Sì, sempre sull’anulare sinistro, in attesa magari della fede vera e propria, c’è chi se la fa disegnare. Ma c’è pure chi sceglie il nome del figlio da mettere sulla mano.
E ancora: fiori e animali sono evergreen. Siccome sono molto grandi, solitamente, finiscono per sconfinare sul polso, partendo dal dorso della mano. Inutile dire che i significati sono tanti e vari: può essere vita, rinascita, speranza. Se ti piacciono tutte queste idee, ora andiamo a scoprirle più nel dettaglio.
Un’idea per un tatuaggio sulle mani con le scritte
Tatuaggi sulle mani: alcune idee
Allora, hai già scelto? Se non l’hai ancora fatto, ti do qualche idea. Per esempio, puoi metterci un cavalluccio marino sul dito. Ma se sei meno romantico, puoi scegliere una spada colorata che si vedrà unendo le cinque dita delle due mani. Sempre per sentirti virile, puoi farti tatuare un drago che sputa fuoco. Ma se ti piace qualcosa di più discreto, anche un piccolo uccellino.
Simpatica anche l’idea di disegnare piccole impronte, come quelle dei fumetti, più simbolica è la croce e, sempre in tema religioso, ci puoi mettere proprio Cristo sulla croce; se pensi tanto al concetto di libertà, perché non una farfalla colorata? Particolarmente articolato è il fiore, per esempio la rosa, insieme a un orologio.
Vuoi fare davvero paura? Allora non ti resta che disegnare un teschio messicano, con tanto di occhi e di bocca. Puoi pure scrivere un papiro, magari in lingue arcaiche, a patto poi di tradurlo perfettamente a chi lo ammira. Un’altra idea stuzzicante? Un occhio che fuoriesce da nubi minacciose, tutto intorno lampi e saette, e la scritta Hate da una parte e Love dall’altra. Effettivamente, l’occhio tira, anche dentro a un triangolo. Un tatuaggio più piccolo è la rosa dei venti.
Tatuaggi sulle mani: le scritte vanno per la maggiore
Tatuaggi sulle mani: significato
Quelli piccoli possono essere indice di poco egocentrismo, ma anche un buon inizio per chi non ha mai fatto un tatuaggio in vita sua. Sul lato del dito, dove è poco visibile. Puoi metterci una chiave di violino, piccole frasi o piccoli fiori.
Quelli grandi sono naturalmente impegnativi. Non sono per tutti. Bisogna voler veramente concentrare tutta l’attenzione su di sé. C’è chi decide per i numeri romani: spesso vogliono ricordare una data molto importante. Un fidanzamento, un matrimonio, un evento che ha segnato la nostra vita.
Un capitolo importante è quello dedicato ai tatuaggi sulle mani con i nomi dei figli o che ricordino comunque loro. Di uno abbiamo già parlato: le impronte, che potete prendere direttamente dal vostro bambino e far tatuare poi tali e quali dal professionista. Se decidete per la foto del vostro bambino, ricordate che è molto ricercato. C’è chi si fa tatuare il tripode celtico, che sta a significare la nascita, la crescita e la morte.
E se invece siete un po’ nerd, ci sono i simboli matematici, tipo il P greco. Se volete andare ancora più sul difficile, c’è la sequenza di Fibonacci. E l’infinito, con il suo simbolo, che tanto vuol dire e tanto vuol significare.