Talvolta può capitare, a seguito di analisi specifiche, di riscontrare leucociti nelle urine. Questo può essere sintomo di processi infiammatori in atto che possono essere di varia natura. La presenza di leucociti nella pipì può essere anche visibilmente segnalata dall’aspetto torbido dell’urina, a causa della presenza di muco, pus, sangue e cellule di sfaldamento.
I leucociti, o globuli bianchi, sono un gruppo eterogeneo di cellule del sangue che si occupano della difesa dell’organismo dagli attacchi di microorganismi ostili come virus, batteri, miceti e parassiti e da corpi estranei che penetrano al suo interno.
In particolar modo la maggior parte dei globuli bianchi presenti nelle urine appartiene alla categoria dei neutrofili, organismi facilmente riconoscibili al microscopio per la forma rotonda e l’aspetto lobulato del nucleo. I neutrofili sono inoltre più grandi degli eritrociti, presenti anch’essi nell’urina.
Se tutto funziona con regolarità, i reni non consentono il transito dei leucociti nelle urine, se non in quantità minime. In seguito all’infezione, o all’infiammazione di uno degli organi dell’apparato urinario, però, il numero di queste cellule espulse mediante l’urina può crescere in maniera esponenziale. In questo caso è indispensabile sottoporsi ad una visita medica accurata e ricorrere a terapie specifiche per combattere l’infezione o l’infiammazione.
Grazie all’osservazione al microscopio si può avere un quadro ben più delineato della situazione, ma l’accesso dei globuli bianchi nel campione di urina deve essere approfondito con l’urinocoltura e l’antibiogramma, per individuare quale tipo di batterio è responsabile dell’eventuale infezione e capire quale antibiotico prendere per contrastarla.
Valori normali dei leucociti nelle urine
Generalmente nelle urine sono presenti meno di 5 – 10 leucociti per millilitro. In condizioni normali, dunque, sul referto si legge ”tracce”.
Un improvviso aumento di globuli bianchi nella pipì è un segnale generico di una infezione delle vie urinarie, ma può dipendere anche da traumi, infiammazione alla prostata o rene policistico. In alcuni casi più gravi la presenza dei globuli bianchi nelle urine può indicare la presenza di malattie come il diabete mellito e il tumore ai reni.
Un aumento moderato, invece, può essere sintomo di cistite acuta o cronica, glomerulonefrite, calcolosi renale, pielonefrite cronica, neoplasie della vescica, uretrite, balanite, rene policistico, lupus erimatoso sistemico.
Per quanto riguarda i sintomi, la presenza di leucociti nell’urina, oltre al colore, può provocare un aumento della frequenza della minzione, dolore pelvico, odore sgradevole delle urine ed una eventuale presenza di sangue e/o pus.
Leucociti alti nelle urine: quando preoccuparsi
I sintomi associati alla presenza dei leucociti nelle urine possono essere di vario genere, e dipendono chiaramente dalla causa scatenante. In alcuni casi anche gravi possono manifestarsi sintomi febbrili, brividi, vomito e senso di malessere generale. Oppure una sgradevole sensazione di dover urinare, accompagnata da un senso di incompleto svuotamento della vescica. O ancora: frequente emissione di urina durante la notte, dolore e forte bruciore durante la minzione e dolore al basso ventre.
Se la presenza di globuli bianchi è dovuta ad un’uretrite, si avranno secrezioni uretrali con presenza di pus, associate a bruciore durante la minzione. Se, invece, si tratta di cistite, si può riscontrare difficoltà ad urinare, ma anche dolore e bruciore durante l’emissione di urina, oltre ad un bisogno frequente di urinare, accompagnato da un senso di incompleto svuotamento della vescica.
Leucociti urine: prostatite e balanite
Per quanto riguarda la prostatite, possono verificarsi disturbi e dolori associati all’eiaculazione e alla minzione. Nelle infezioni batteriche questi sintomi sono spesso associati alla febbre alta, brividi, malessere generale, ematuria e vomito.
In caso di balanite, il glande appare arrossato, pruriginoso, dolente e gonfio. Spesso, inoltre, sono presenti secrezioni uretrali, mentre le cause d’origine possono essere riconducibili a malattie sessualmente trasmissibili.
Leucociti alti urine: infiammazione reni o neoplasia vescica
In presenza di infiammazione del rene, il paziente può accusare dolori al fianco, corrispondenti alla zona anatomica dell’organo, accompagnati da febbre e brividi. Questo genere di infezioni sono frequenti nelle persone con un sistema immunitario debole o che devono fare un uso prolungato del catetere urinario.
Le neoplasie della vescica si manifestano attraverso la presenza di sangue nelle urine. L’emorragia è visibile ad occhio nudo, mentre in uno stadio più avanzato sono comuni i disturbi della minzione.
Infine, per quanto concerne il rene policistico, possono verificarsi dolori addominali, presenza di sangue nelle urine e insufficienza renale, con esordio più o meno precoce a seconda della forma dominante o recessiva.