Quando si parla di tatuaggi maori significato come quello di crescita o rinascita spirituale non dovrebbero essere una novità per chi sceglie questa categoria di tattoo. Perché non si tratta di uno stile qualunque, e nemmeno di tatuaggi fatti solo per gusto estetico.
Come vedremo, infatti, il tatuaggio maori ha costituito e costituisce ancora oggi una sorta di carta d’identità del soggetto del quale indica origini e virtù.
Dagli anni ’90, quando divennero più popolari anche in Italia, i tattoo Maori sono sempre più richiesti da giovani e meno giovani, spesso in modo impulsivo, solo perché piace quello scelto dal proprio amico, magari realizzato sul braccio o sulla spalla.
Molti tatuatori professionisti, però, stanno invertendo la tendenza, facendo comprendere il valore di ogni simbolo e della cultura a cui appartiene, spiegando anche il significato dei tatuaggi maori a chi ne richiede uno.
Tatuaggi Maori: significato
Prima di analizzare il significato dei tatuaggi maori più diffusi e di alcuni simboli tradizionali, è bene analizzare il contesto nel quale nasce questa categoria di tattoo attraverso la descrizione della popolazione polinesiana, da cui derivano anche i tatuaggi polinesiani, ed alcuni cenni storici.
Va anche sottolineato come in passato, ed ancora oggi all’interno di queste popolazioni, il tatuaggio era una pratica talmente dolorosa che veniva considerata una dimostrazione di coraggio e non una scelta estetica, se non per raccontare alla società le proprie imprese e mettere in risalto il proprio corpo per apparire più forte ed intimorire il nemico.
Storia e tradizione: chi sono i Maori?
I Maori sono una popolazione che vive in Polinesia, che si è diffusa principalmente nella zona settentrionale della Nuova Zelanda. Per la cultura della popolazione polinesiana il tatuaggio non è una moda da stravaganti: si tratta di un vero e proprio rito sacro a cui devono sottoporsi i membri per “festeggiare” il passaggio all’età adulta.
La stirpe polinesiana è anche nota per le splendide danze di guerra tradizionali che aprono gli incontri di rugby della nazionale neozelandese, gli All Blacks: già dall’800, infatti, i giocatori cantavano e si muovevano a ritmo nel tentativo di “intimorire” gli avversari.
Ovviamente la haka, che è il nome di questa danza, ha un significato molto più profondo, intenso e spirituale di quello che appare. Allo stesso modo anche i tatuaggi maori celano un messaggio che va oltre le linee del singolo disegno: si tratta di una sorta di strumento identificativo dell’individuo, del quale comunica la casta di appartenenza, le origini paterne e materne, la professione, il rango raggiunto, le imprese eroiche, i luoghi visitati.
Significato tatuaggi maori: simboli più diffusi
Il moko è senza alcun dubbio il simbolo che meglio rappresenta questa cultura e che viene spesso usato proprio come emblema del passaggio all’età adulta. Viene realizzato sul viso, dall’attaccatura dei capelli fino al mento e da un orecchio all’altro.
Anche il rape ed il Kirithui sono emblematici della cultura maori: il primo viene eseguito sull’addome e sulle gambe, dalla coscia fino al ginocchio, mentre il secondo ha una connotazione di più decorativa ma allo stesso tempo particolarmente ricca di significati legati tutti alla rinascita spirituale.
Merita anche di essere ricordata la storica suddivisione in:
- tatuaggi Enata, che rappresentano la vita, le origini, il matrimonio e la famiglia. Un enata può anche essere invertito per rappresentare il nemico.
- tatuaggi Etua, che invece fanno parte della sfera religiosa, spirituale e che sanciscono l’onore di quel soggetto, oltre ad essere dei veri e propri talismani.
Tatuaggi maori: significato di altri simboli
Anche il sole maori rappresenta la rinascita, mentre l’ascia maori indica la forza o il superamento di un ostacolo. Ed ancora vi è il delfino, simbolo legato all’amicizia ed alla protezione, la manta che rappresenta eleganza e maestosità d’animo, la farfalla emblema di libertà.
Poi vi è l’aquila che indica il potere, lo squalo maori che indica forza e tenacia, la rondine che simboleggia la fedeltà, la libellula che rappresenta la magia.